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FIJET News 2017
Notti di Stelle a Sambuca di Sicilia “Borgo dei Borghi 2016” di Antonella Munoz Di Giovanna
Sambuca di Sicilia, paese di origini arabe della Provincia di Agrigento,a confine con Trapani e Palermo, citta’ dell’Emiro, proclamata “Borgo dei Borghi 2016” il 3 agosto prossimo nell’ambito delle “Notti di Stelle” ospitera’ a Palazzo Panitteri la mostra “In viaggio con Cassini” organizzata dal Comune, dall’Urania e dal Museo Planetario di Palermo.
La cerimonia inaugurale avra’ luogo alle ore 19,00 (presenti il Sindaco Leo Ciaccio e le massime autorita’), mentre alle 19,30 seguira’ il convegno su “Saturno la Sonda Cassini” che vedra’ come relatore il dottor Marcello Barrale del Planetario di Palermo. Alle 20,30 dal terrazzo Belvedere, che sorge su un costone roccioso di pietra arenaria a pianta triangolare con vertice superiore sull’area di risulta del Castello di Zabuth, l’Osservazione ai telescopi in diretta dai corpi celesti Oltre duecento cortili con scale esterne come nella tradizione araba caratterizzano il paese fondato dall’Emiro Al Zabuth dopo lo sbarco in Sicilia dell’827. A ridosso del castello e della Chiesa Madre sorge il Quartiere Arabo chiamato in gergo “Setti Vaneddi”. Il Quartiere, il migliore impianto islamico conservato in Sicilia, si articola in sette “viuzze” molto strette. I vicoli, con manto stradale ciottolato, si collegano l’uno all’altro. Caratteristica del quartiere le cave di pietra (profonde fino a 18 mt) che si trovano sotto le abitazioni e dalle quali e’ stato ricavato il materiale per la costruzione delle case. Si tratta di una “citta’ sommersa” recentemente recuperata e resa fruibile. Il paese ebbe notevole sviluppo dopo il 1400. In questi anni cominciano a costruirsi le prime chiese. La moschea araba fu trasformata in chiesa Cristiana e dedicata a San Giorgio. Nel XVI secolo notevole lo sviluppo urbano accompagnato da quello demografico vede il centro storico crescere in direzione Sud-Est. Si costruiscono i primi palazzi tra i quali Palazzo Panitteri, un complesso autonomo che si attesta su quattro vie: il Convento del Carmine, il Monastero di S. Caterina, l’Ospedale “Caruso” e due Conventi Francescani. Nella “Via Granni” si attestano gli edifici piu’ prestigiosi religiosi e civili, nonche’ i palazzi della aristocrazia locale. In questo processo della “costruzione” della citta’ trovano spazio la Chiesa della Concezione con il portale Chiaramontano del XV secolo, la Chiesa Barocca di Santa Caterina, fondata nel XVI secolo, con al suo interno un interessante apparato decorativo in stucco, la Chiesa del Carmine che custodisce la statua marmorea della Madonna dell’Udienza e infine l’ottocentesco Teatro Comunale “L’Idea”, gioiello dell’architettura locale. All’interno di questo sistema, si inseriscono il Museo Archeologico con i reperti Monte Adranone (sito archeologico sambucese), il piu’ alto presidio punico della Sicilia occidentale, la Sala Espositiva su Fra Felice da Sambuca, la Pinacoteca Gianbecchina, che ripercorre la vita e le opere del pittore che ha dipinto la “fatica” dell’uomo e le “sculture tessili” della francese naturalizzata sambucase Silvie Clavel. Il centro storico, le caratteristiche ambientali, la millenaria storia e la qualita’ della vita hanno fatto guadagnare a Sambuca l’importante titolo di “Borgo dei Borghi 2016.
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