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FIJET News 2017
Grande Festa a Racalmuto per Maria Santissima del Monte che rievoca il miracolo avvenuto nel lontano 1503 di Giacomo Glaviano 12 luglio 2017
Una massiccia presenza di turisti si e’ registrata a Racalmuto, paese natio dello scrittore Leonardo Sciascia, in occasione dei festeggiamenti in onore della Regina e Compatrona della citta’ Maria Santissima del Monte.
Su espresso invito dell’amico Vincenzo Macaluso, noto tour operator di Regalpetraviaggi e membro della Fijet, per la prima volta ho assistito all’importante evento che mi ha fatto toccare con mano la realta’ di un paese dell’entroterra della Provincia di Agrigento dove la popolazione esterna la sua grande devozione verso la Madonna del Monte. La festa e’ iniziata venerdì con i tradizionali 21 colpi di cannone, seguiti dalla "tammuriata” della banda cittadina e il corteo storico di giovani in abiti cinquecenteschi a cavallo per ricordare l’arrivo a Racalmuto del principe Gioieni. Al Santuario della Madonna le autorita’ locali hanno offerto un omaggio alla compatrona portata in processione su un "carro trainato da due buoi" sino in piazza Crispi dove ha avuto luogo una recita rievocativa dal titolo "La vinuta di la Madonna di lu Munti”.
Nella giornata di sabato si e’ svolta la tradizionale discesa dei CEREI (comunemente chiamati Cilii) con devoto omaggio alla Madonna da parte dei Burgisi, degli Ugliara e dei Cicirara, seguita dalla presa della bandiera sul cero posto sulla torre in legno da parte degli "schetti". La domenica, giornata clou conclusiva con la consegna delle "prummisiuni”: uomini e donne, per grazia ricevuta, seguiti da muli bardati e carichi di sacchi di frumento, si recano a piedi al santuario, mentre alcuni devoti cavalieri fanno il loro ingresso in chiesa dopo aver salito alla carica la scalinata che conduce all’entrata del tempio. Dette Prummisioni continuano pure nel pomeriggio e terminano con la processione della Vergine collocata su un carro a forma di nave e uno spettacolo di fuochi d’artificio in piazza Barona. Numerosi gli eventi collaterali. Nel chiostro di palazzo di citta’ abbiamo assistito alla presentazione del libro di Silvano Messina “Accade all’alba” (coordinatore dell’incontro lo scrittore Enzo Sardo) dove nella Sicilia feudale del seicento si vedono i primi cenni di modernita’. Si tratta di vicende narrate nel romanzo dall’autore frutto della sua fantasia, su un fatto realmente accaduto nel paese nel 1622 (uno dei tanti della saga dei Del Carretto, Signori di Racalmuto) l’uccisione di Girolamo II in giovane eta’ sul balcone della facciata principale del suo castello. Le strade principali di Racalmuto tutte illuminate a festa sono piene di baracche che espongono i loro prodotti: citiamo il torronificio Sandro Nitro di Caltanissetta che dal sin 1870 produce diverse specialita’ che colpiscono il palato del buon gustaio. Nel cuore del centro storico si trova il Regapetra Hotel, inaugurato 3 anni fa, albergo dal desing contemporaneo, dove gli ospiti vengono accolti in un ambiente caldo; nove le camere contraddistinte ciascuna dal nome di alcuni protagonisti dei libri di Leonardo Sciascia, chiara espressione del concetto di ospitalita’, dove far sentire gli ospiti a loro agio, in un clima familiare. Le camere sono ampie e luminose, dotate di balcone che si affaccia sul corso principale, insonorizzate dai rumori esterni ed interni. Sulla terrazzasi puo’ consumare la prima colazione o un aperitivo in pieno relaz, goidendo della vista dei tetti ri racalmuto e dei suoi principali monumenti.
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