Bankitalia: turismo trainante in Sicilia. In crescita passeggeri e posti letto. Gettito di 8,6 mln ai comuni siciliani dall’imposta di soggiorno
di Giacomo Glaviano 22 giugno 2017
Continua a crescere il turismo in Sicilia. La notizia arriva dal rapporto "Economie regionali" della Banca d’Italia presentato a Palermo. Cresce il traffico passeggeri di italiani e stranieri negli aeroporti e nei porti dell’Isola con un aumento del +8,9%.
La crescita si e’ intensificata per i voli nazionali, e in misura maggiore, per quelli internazionali in tutti i principali scali ad eccezione di Trapani, su cui negli ultimi anni ha influito la riduzione delle tratte operate da principale vettore attivo nello scalo, ovvero Ryanair.
Ottime performance, soprattutto, per gli aeroporti di Comiso (+23,3%), Lampedusa (23,3%), seguiti da Catania (11,4%) e Palermo (8,5%).
"Robusta" per Bankitalia anche la crescita del traffico passeggeri nei porti siciliani, concentrata nella componente dei trasporti locali e dei traghetti. Si e’ attestato sui volumi del 2016 il traffico di croceristi, rappresentato dal 9% del totale.
"Negli ultimi anni l’offerta turistica in regione e’ cresciuta - si evince nel rapporto - con un incremento dei posti letto del 6,7% tra il 2007 e il 2015, soprattutto con riferimento alle strutture alberghiere a quattro stelle e oltre e ai B&B".
Una importante risorsa finanziaria per i Comuni a vocazione turistica e’ stata l’imposta di soggiorno.
Nel 2015 in Sicilia le riscossioni relative all’imposta di soggiorno sono state pari a circa 8,6 milioni di euro, con una media dell’1,4% del totale delle imposte.
"Sembra una cifra a bassa incidenza - spiega Giuseppe Ciaccio, coordinatore della ricerca - ma in realta’ nei comuni dove pi? elevata e’ la dotazione di posti letto rispetto al numero di residenti, l’imposta di soggiorno ha generato un flusso di cassa pari a quello dell’addizionale comunale Irpef".
"Il settore turistico e’ importante, puo’ essere trainante ma non decisivo - aggiunge Antonio Cinque, direttore della sede palermitana della Banca d’Italia - lo diventa se riesce a trainare altri settori, come l’intera filiera agroalimentare, il settore alberghiero, e, in prospettiva, quello delle costruzioni".