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FIJET News 2017
JOAO NUNO BERNARDO E IL MISTERO NERO DEL BASALTO NEL SUO JAZZ di Anna Luana Tallarita 27 marzo 2017
Una trepidante attesa jazz e’ quella che si sente nell’aria a ponta dalgada nell’isola di san miguel nelle azzorre.
Questa notte a teatro micaelense. La gente arriva sorridente, timida e silenziosa.. Smorza la tensione con abbracci pacati e strette di mano accoglienti e la sala del teatro si riempie. Si sente nell’aria che sara’ la volta dell’esibizione di un talento açoriano. Di chi ce la fa’ con il proprio talento a stare qui e altrove con la propria musica. Si perche’ Joao nuno bernardo il cui trio stasera si esibira’ nel palco del Teatro Di San Miguel, si e’ formato qui nella sua terra. Tra gli insegnamenti musicali e culturali della sua famiglia impregnata di musica colta, rock jazz e evy metal, e poi tra i docenti del conservatorio di musica di ponta dalgada che ne hanno capito e favorito il genio. Per poi volare a lisbona per studiare e perfezionare il suo talento.
La gente gli amici e le rose bianche mandate dalla madre per il suo compleanno festeggiato fuori casa che e’ stato mercoledi scorso, tutto parla di questo suo viaggio musicale. Di un musicista dei pesci nato artista del jazz pur essendosi formato e studiato in gestione ed economia. Oggi regala le emozioni, tante, si percepiscono in una sala che man mano si va riempiendo alla luce sola di un faro bianco. Dove le sedie verdi e morbide ci accolgono mentre l’única luce fioca ilumina il silenzio, l’attesa e il bruscio mentre inizia lo spettacolo.
Joao venuto dal mare, stasera torna volando alla sua isola, di cui conserva particolarmente l’influenza del colore nero del basalto e delle pietre nere di cui dara’ il titolo a una eccellente composizione Petras Negras suonata in solo piano. Una musica la sua, che emoziona. Un brano scritto a suo tempo per un concorso musicale. Brano di rara delicatezza. Perche’ per Joao l’isola non e’ il verde o l’azzurro del mare se un colore puo’ rappresentare il suo rapporto con questa isola questo sara’ il nero delle pietre vulcaniche. Del mistero del basalto del suo jazz.
Un ora di jazz, di originali composizioni del trio di Joao di musica scritta pensata e improvvisata. Il trio com Francisco Brito al contrabbasso e Pedro Felgar alla batteria esegue tutta la musica con maestria, emozione, semplicita’ gusto e forza. Eccellente concerto. Chiuso da Vamos Embora. Bravo Joao e parabens per questa splendida serata di musica a ponta dalgada. Parte dell’intervista e’ stata realizzata dal giornalista ing.domenico teramo
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