Settimana di Musica Sacra a Monreale e Palermo
di Iolanda Glaviano 24 ottobre 2015
La 55^ edizione si svolgerà dal 30 ottobre all’8 novembre nel Duomo, inserito di recente nella lista del World Heritage Unesco come patrimonio dell’umanità, e nella Chiesa della Collegiata; a Palermo nelle Chiese di San Mamiliano e del SS.Salvatore. La direzione è stata affidata al Maestro Dario Oliveri, direttore artistico dell’Associazione Siciliana Amici della Musica e autore di numerosissime pubblicazioni di argomento musicologico.
La manifestazione si ricollega alle sue prestigiose tradizioni di rassegna fra le più antiche d’Europa, momento di riflessione sul rapporto fra creazione compositiva e riflessione spirituale.
Questa edizione si caratterizza per l’ampiezza e varietà dei suoi riferimenti storici e stilistici, dal tardo medioevo sino alla musica del nostro tempo: quest’ultimo aspetto è legato soprattutto al concerto de GliArchiEnsemble, che si avvale della presenza di Moni Ovadia nella prima esecuzione a Palermo di Jesus’ Blood Never Failed Mu Yet ("Il sangue di Cristo non mi ha mai tradito", 1971-73), un’opera voce, orchestra e nastro magnetico del compositore inglese Gavin Bryars che alcuni anni fa ha suscitato l’interesse di Alessandro Baricco.
Concerto inaugurale “Il Saggio” della Cantigas de Santa Maria di Alfonso X; quello conclusivo, nel segno del grande repertorio barocco, vede il ritorno al Duomo di Monreale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che insieme al Coro Ars Cantica esegue il Gloria di Vivaldi e il grande Magnificat di Bach.
La Settimana della Musica Sacra precede la “Borsa del Turismo delle Religioni” in calendario a Monreale nei giorni 30 e 31 ottobre. Previsti workshop, incontri B2B, trade show ed educational tour sul territorio, finalizzati non solo a definire gli accordi tra gli operatori dell’Isola ed i buyer nazionali ed internazionali, ma anche ad individuare operativamente quali itinerari e percorsi possano ulteriormente essere proposti con il coinvolgimento di tutti i territori.
I buyers specializzati nel turismo religioso provengono da Polonia, Inghilterra, Germania, Portogallo, Croazia e Italia.