Federalberghi. Circa 16milioni gli italiani in visita all’Expo 2015
di Giacomo Glaviano 27 agosto 2015
“Un dato sicuramente lusinghiero - commenta il presidente Bernabò Bocca - che ha contribuito, nel semestre interessato dalla manifestazione, a rimettere in moto l’economia turistica dell’intero Paese. Ma, purtroppo, dai nostri terminali in Lombardia e nelle regioni limitrofe non risultano essere approdati nel Bel Paese quei flussi dall’estero che invece sulla carta erano stati ipotizzati”.
L’Expo chiuderà i battenti il 31 ottobre prossimo; quindi si può dire un evento di successo per il mercato interno, ma non sufficientemente forte oltreconfine.
L’indagine è stata realizzata con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions e non tiene conto dei clienti provenienti da destinazioni estere, gli italiani che hanno acquistato biglietti serali e/o biglietti per più giorni di visita.
Dal 1° maggio al 31 agosto sono stati quasi 9 milioni, tra maggiorenni e minorenni, gli italiani che hanno varcato i cancelli e di essi quasi il 10% ha dichiarato che ha intenzione di tornarvi.
Dal 1° settembre al 31 ottobre saranno invece circa 7 milioni, sempre tra maggiorenni e minorenni, a visitare i padiglioni della manifestazione, distribuiti in 2,2 milioni a settembre e 3,5 milioni ad ottobre (un altro 1,2 milioni è ancora indeciso su quando andare), ai quali andranno comunque aggiunti circa 640 mila di ‘ri-visitatori’.
Inoltre sempre per quanto riguarda i visitatori dell’ultimo trimestre, oltre 3 milioni effettueranno una visita giornaliera, mentre quasi 3,5 milioni pernotteranno almeno una notte, dormendo nel 40% dei casi in casa di parenti o amici, nel 31% in albergo ed il 28% in un B&B.
“Questi risultati - conclude Bocca - ci insegnano una cosa: i grandi eventi creano grandi numeri, ma di sicuro non abbiamo adeguatamente promosso con campagne pubblicitarie e la creazione di pacchetti ad hoc un’occasione unica per valorizzare col veicolo dell’Expo l’immagine turistica complessiva del Belpaese”.