Favignana: 4° Seminario Nazionale dei Gruppi di Azione Costiera Italiani
di Sean Gulino 10 maggio 2015
Alle due giornate di lavoro, organizzate dalla Rete dei GAC Siciliani, la cui iniziativa è stata fortemente voluta dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di tutti i GAC Nazionali provenienti dalle diverse regioni italiane, anche dirigenti ed esperti della D.G. Pesca del Ministero e del Dipartimento Reg.le della Pesca Mediterranea, Istituti di Ricerca, il Consorzio Nazionale Unimar, l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali e vari operatori del settore della pesca.
Tra gli argomenti trattati, oltre ad una disamina del lavoro sin qui svolto dai GAC, si è discusso, in particolare, della nuova programmazione 2014-2020 prevista dal FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca) e che riconosce ai FLAG (ex GAC) un ruolo ancor più fondamentale ed incisivo, rispetto alla scorsa programmazione, stante il contributo che gli stessi hanno dato e che potranno, con la nuova programmazione, continuare ad offrire per lo sviluppo locale dei territori costieri attraverso interventi rivolti, principalmente, in favore dei pescatori e del settore pesca.
Il seminario si è chiuso con l’intervento conclusivo del Dirigente Generale della Pesca Mediterranea, Dott. Dario Cartabellotta, il quale, oltre a rimarcare il ruolo strategico che hanno avuto in questi anni i GAC, stante il loro contatto diretto con i territori costieri e con gli operatori della pesca, ha anche garantito l’impegno costante dell’Assessorato in favore della pesca siciliana e di tutte le attività ad essa collegate.
Nell’occasione, ha anche assicurato il proseguo, se mai ci fosse stata interruzione, dell’attività e dell’impegno della Sicilia e, in particolare del Dipartimento Pesca, alla importante manifestazione universale di EXPO 2015, invitando i GAC a continuare il percorso già intrapreso, pianificando le diverse iniziative e attività dagli stessi previste all’interno del Cluster Biomediterraneo.
I GAC Siciliani hanno appreso, con soddisfazione, le rassicurazioni enunciate dal Dott. Cartabellotta, accogliendo, favorevolmente, l’invito e mostrandosi già pronti ad affrontare la grande sfida che li vedrà protagonisti, ognuno per il proprio territorio, all’interno della vetrina mondiale dell’Cluster Biomediterraneo di Expo 2015.
I GAC Siciliani, infatti, nel corso dei sei mesi di EXPO, avranno a disposizione due settimane ciascuno per svolgere, all’interno del Cluster Biomediterraneo, tutte le iniziative e manifestazioni finalizzate a promuovere, a livello mondiale, il territorio e la cultura siciliana, i prodotti tipici del nostro mare e della nostra terra; insomma far conoscere quanto di meglio c’è nella nostra isola.