Congresso da Sopa Cidade de Tomar. Sapori colori e turismo made in Portugal
di Anna Luana Tallarita 9 maggio 2015
In una giornata di neve, si fa per dire, data la delicata presenza di pollini, nell’aria, Tomar si appresta ad accogliere il 22° Congresso della Sopa oggi 9 maggio 2015 . Inserito nel Ciclo Gastronómico Tomarense.
Si aprono i Cancelli alle 12,30h il luogo è il Parco sito nel centro di Tomar o Mouchão Parquet, isoletta paradiso sul rio Nabão, e la molta gente in fila sotto al sole ad aspettare di entrare dopo aver acquistato i biglietti a 8€ con congiunto kit de participante tigela de barro, copo e colher, o 5€ privandosi del frazioso omaggio per chi già lo avesse dalle edizioni precedenti, per degustar le sope: zuppe di vari elementi di carni, pesci, vegetali, aromatizzate, dense o più liquide, ma tutte dotate di una particolarità che contraddistingue le varia imprese ristoratrici partecipanti, sono un alimento base della dieta portoghese, che sostituisce il primo piatto. Questo del Congresso della Sopa è il 22° anno.
Idea del 1983 di Manuel Guimaraes, storico e esperto gastronomico, pggi si avvale di sponsor come Continente, catena di ipermercati e compartecipanti, Unicer/Vitalis, Coca-Cola e Delta Cafés e com o apoio da Entidade Regional de Turismo de Lisboa e Vale do Tejo e da Associação Portuguesa de Turismo Cultural, anche legati a iniziative di beneficenza come la CIRE Centro de Integração e Reabilitação de Tomar che vende dei vassoi in legno ma anche dolci, la cui deliziosa torta di mandorle, è uno dei bolos che consiglierei, e uno stand con la sopa deliziosa con fave e carne affumicata di maiale. Il cui ricavato è destinato in totale all’associazione di raccolta
La cosa che più accende la mia curiosità essendo in palese contrasto con la genuità dell’evento è il partenariato con la Coca Cola, che ha fornito, stand, ombrelloni per creare zone d’ombra, sedie e tavolini; che si vanno ad aggiungere alle panche in legno e alle sedute presenti nel parco.
As sopas estão óptimas, tenho que ir reperire sono i commenti dei congressisti. Non mancano Radio Hertz E Radio Cidade Di Tomar con una diretta a raccontare dell’evento, Chiaramente testimone dell’evoluzione commerciale, e l’aspetto strettamente economico, di quello che è il mercato più importante in Portogallo dopo il turismo, o a fianco di questo, che è quello alimentare. Il pane è offerto dalla Paderia Rosa storica presenza imprenditoriale a Tomar.Le aziende presenti sono anche quelle del vino, uno dei prodotti interno e d’esportazione più importanti del Portogallo.
Ho intervistato un’impresa tomarense ideata creata e gestita per una imprenditrice: dona Anca. Casal Martins è il nome dell’impresa Adega, Casais di Tomar. Anca viene dall’est e dopo un brillante Master In Enologia E Cultura Enologica a Lisbona ha deciso di creare questa bella impresa di coltivazione produzione e vendita di vino bianco e rosso, che porta avanti col marito; la cui qualità, si divide tra vini da pasto e riserve che nulla hanno da invidiare ad altre case portoghesi con relativa storia produttiva.
Chiaramente non potevo non assaggiare. Quello di cui sto parlando e mentre vi scrivo degusto una soave sopa di abobora e gengibre, zucca gialla e zenzero, la mia alimentazione piuttosto vegetariana, vertente, non mi consente di degustare le altrettanti eccellenti sope di pesce e carne. Non poteva mancare una sopa italiana realizzata dal ristorante La Bella Sopa al pomodoro e al loro stand da buon italiana mi sono deliziata con la pappa al pomodoro. Danze medievali animano la festa che prosegue tutto il giorno fino a che l’ultima sopa non sia consumata. Anche la prossima quadriennale festa dei Tabuleiros, legata al culto dello Spirito santo è accennata con una sfilata di due ragazze con rispettivi accompagnatori, che conducono sul capi i Tabuleiros, questi enormi cesti posti in verticali adornati con fiori e pane, ed in cima una Cirina e la Colomba come simboli. Meglio racconteremo di tale evento nell’articolo di luglio 2015, tempo in cui si terrà la festa.
Caratteristici i due tre piedi su cu cuociono rispettivamente un grande calderone con sopa medievale e un pane di olio sale e farina, con il fuoco vivo a garantirne il sapore affumicato, nell’angolo medievale. Con templarios alla volta che degustano le altre sope e si confondono tra la gente. La tuba studentesca sdraiata sul prato intona le tipiche serenate. Alle degustazioni non poteva certo mancare la graziosa Sindaco una donna forte e motivata fiore all’occhiello della cittadina, la Presidente da Câmara doutora Anabela Freitas.
Il presidente dell’ufficio per le Attività Sociali dell’istituto politecnico Doutor Jose Julio Mendes Martins Filipe , Serviços de Acção Social. Ringrazio le informazioni fornite dalla collaboratrice organizzativa señora Sandra Araújo. L’Augurio è quello di tornare alla 23ma edizione, colorata gustosa e festosa come questa a Tomar che lega in se il passato antico e la sua contemporaneità dentro a cornici festose in cui il ricordo non si fa rimpianti ma creativo stimolo per allietare di anno in anno i tomarensi e i turisti che giungono alla città templare da ogni lato.
Appuntamento all’evento che cade ogni 4 anni dei alla Festa Dei Tabuleiros il 13 luglio 2015 a Tomar, Portugal non mancate.