FIJET News 2015

di Chantal Monde 25 marzo 2015

Anna Luana Tallarita e un nuovo progetto di Jazz con Nuno Costa alla chitarra,nell’ambito delle attività congressuali organizzate da Luiz Oosterbeek in Portogallo nella cittadina di Mação e che hanno per tematica il território, nell’ambito turístico, culturale con lo sguardo intellettuale incentrato sul rispetto ed il recupero.


Gli artisti sono stati invitati in quanto impegnati nella sperimentazione sonora,e degni testimoni del mondo in mutazione ma impegnati nel percorso di consapevolezza del già esistente, quale materiale creativo di riscoperta.

Intimidade Acustica si muove dentro un sogno, fatto di ricordi e cinema di tributi e scritti originali, un repertorio intenso ed emozionale che parte da un filo che si raccoglie attorno al dito e poi le mani, mentre Luana fischia il tema di Amarcord scritto da Rota per Fellini.

Il viaggio onirico attraverso l’onirico mondo filmico per arrivare al suono degli uccelli e alla procura di suoni altri, nuovi riscoperti e talvolta dimenticati, suoni fatti di rumori e silenzi. Alla ricerca del proprio individuale archetipo che corre sul filo su cui si dipana la trama di Intimidade Acustica.

Gli scritti di Luana, i monologhi tratti dal film Teorema di Pasolini, e la visione del circo nel mondo felliniano, e poi Fotografie e Avida de Uma rosa, brani scritti da Luana uno su musica di Buarque e il secondo un suo proprio inedito, come Anche Trinacria  e Saborandp, brani suonati dal duo. Che chiude questo delicato sogno sperimentale con un tributo a Bill Evans con il brano di Legrand You must Believe in Sprint, e l’improvvisazione di free jazz sul sogno Feliciano della prima scena di 8 e 1/2 di Fellini.

La scena ora e vuota solo resta un filo, il ricordo, la memoria ,la riscoperta di se e del dimenticato..per non dimenticare.