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FIJET News 2014
Hassan Abouyoub, Ambasciatore del Marocco in Italia, incontra il Presidente della Pesca di Mazara del Vallo (Trapani) Giovanni Tumbiolo di Anna Maria Massaro 29 settembre 2014
Al “Blue Sea Land”,l’Expo dei Distretti Produttivi Italiani, del Mediterraneo, dell’Africa e Medioriente Allargato, in calendario dal 10 al 12 ottobre prossimi nella casbah di Mazara del Vallo, in Sicilia, dove sono previste degustazioni, mostre e spettacoli di folklore afro-mediterraneo vi sarà una qualificata presenza marocchina nei settori della pesca, agricoltura ed agroalimentare. Lo ha assicurato l’Ambasciatore del Regno del Marocco, S.E. Hassan Abouyoub, al Presidente del Distretto della Pesca – COSVAP – di Mazara del Vallo Giovanni Tumbiolo, in occasione dell’incontro a Roma presso la sede dell’Ambasciata in Italia. Il Diplomatico dello Stato più settentrionale del “Maghreb” ha espresso apprezzamenti in merito all’attività di internazionalizzazione intrapresa negli ultimi anni dal Distretto siciliano nei campi della ricerca e innovazione finalizzata alla tutela e valorizzazione del patrimonio ittico e dell’ambiente marino secondo i principi della “blue economy”. Il Marocco è il primo produttore africano nel settore ittico, primo nel mondo arabo e fra i primi 25 al mondo, primo esportatore africano e arabo, secondo nel Mediterraneo dopo la Spagna con ben 17 porti pescherecci. La pesca marocchina rappresenta circa il 56% della produzione complessiva del settore primario, circa il 3% nel PIL e circa il 9% dell’export. In particolare la pesca marocchina è specializzata nella cattura di sardine (di cui è il maggior esportatore mondiale), tonni, sgombri, acciughe e crostacei. Ma il Marocco non è solo pesca, infatti è uno dei pochi Paesi africani che riesce a raggiungere l’autosufficienza nella produzione alimentare, ciò grazie alle riforme volute da Re Muhammad VI con la modernizzazione e meccanizzazione nel settore agricolo. L’agricoltura, seppur alle prese con periodi di siccità, rappresenta negli ultimi anni circa il 12-20% del PIL occupando circa il 40% della forza lavoro del Paese. I principali prodotti agricoli sono costituiti da cereali (frumento, orzo, mais e riso), canna da zucchero, barbabietola da zucchero, agrumi, patate, ortaggi, carrube, legumi, datteri, uva ed olive.
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