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FIJET News 2014
Sciacca terzo polo turistico.La Fijet Italia vuole costituire un Consorzio dei B&B e operatori turistici per un effettivo rilancio della città termale. di Sean Gulino 30 aprile 2014
Riunione operativa per organizzare e programmare con Giacomo Glaviano (presidente nazionale Fijet) e Toti Piscopo, patron di Travelexpo (borsa internazionale del turismo e responsabile in Sicilia Fijet)
In vista dell’incontro del 5 maggio prossimo ore 16,30 presso la sala Blasco del Palazzo Municipale di Sciacca con i titolari dei B&B promosso dalla Fijet Italia per la costituzione di un consorzio che coinvolga tutti gli operatori turistici della città termale dagli albergatori ai commercianti, esercenti, e quanti dal turismo ne ricavano beneficio, abbiamo posto qualche domanda al decano dei giornalisti Giacomo Glaviano, nostro concittadino, attuale presidente della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo, ruolo inizialmente svolto da vicepresidente dell’area del mediterraneo.
Il turismo – come è noto – è un settore molto importante e strategico per lo sviluppo socio-economico ed occupazionale di una città a vocazione turistica come Sciacca, città termale con un notevole patrimonio storico-monumentale e tante bellezze che il giornalista saccense non ha visto a tutt’oggi decollare e conquistare il posto di “terzo polo turistico della Sicilia”.
Aprire e gestire un B&B è semplice e richiede attenzione verso un mercato in continua espansione ed un target di ospiti non convenzionali – sottolinea Glaviano; poi precisa che per un b&b di successo è determinante la personalità del gestore che prima di tutto deve essere un buon padrone di casa, ecco perché ho pensato di riunire tutti in consorzio, per offrire consigli pratici, ottenere agevolazioni ed evitare errori e perdita di tempo. Trattandosi di una opportunità in piena espansione – aggiunge il presidente della Fijet - che piace sempre più ai turisti italiani e stranieri alla scoperta del nostro Paese, è importante un reale interscambio culturale tra chi viaggia e chi vive e lavora nei luoghi visitati.Infatti sempre piú persone avvertono durante il viaggio la necessitá di intraprendere rapporti umani genuini e di entrare in contatto con lo stile di vita della terra che li ospita.
Alloggiare in un B&B o in una casa vacanze in Sicilia – dice il nostro interlocutore - consente a chiunque di vivere l’esperienza unica di condividere lo stile di vita siciliano a casa di siciliani. Grazie alla rinomata ospitalità, eredità dei greci gli ospiti vivranno i tempi lenti della Sicilia e si mischiano ai suoi abitanti, però nell’animo rimarrà la voglia di ritornare nell’Isola, come in una seconda casa.
“In base ai dati Istat nel nostro paese sono nate oltre 120 mila strutture ricettive extralberghiere. A fronte di 40 mila alberghi il turista preferisce posti insoliti, angoli suggestivi di città d’arte e borghi antichi, rurali e marini; vuole essere accolto in strutture ricettive familiari, a misura di ambiente e socialità perchè il B&B assolve tantissime mancanze della consueta ospitalità. Primo fra tutti, grazie alla sua economicità, permette vacanze più lunghe e accessibili a tutti. Inoltre, vista l’esiguità dei costi di gestione (è a tutti gli effetti una attività familiare) consente l’offerta di ospitalità anche in località dove non risulta conveniente l’apertura di un hotel”.
A tal proposito Glaviano ricorda che la Sicilia dispone di B&B, cosiddetti "di charme", che nulla hanno da invidiare ad una struttura a "tante" stelle; Modica, in provincia di Ragusa, è una città che più di tante altre assiste ad un’esplosione di questo tipo di ospitalità familiare.
Si tratta dell’Orangerie, unHigh Quality B&B, ubicato nel pieno del centro storico, arredato con cura estrema, gestito da Giovanni Cartia, ingegnere delle telecomunicazioni, che ha lasciato un posto fisso - e altamente remunerativo - a Milano per aprire il B&B che a buon diritto si può annoverare fra i più belli ed eleganti d’Italia. Stesso percorso "geografico" per i coniugi Giunta, di origine siciliana ma milanesi d’origine. Entrambi architetti tredici anni fa passano per caso da Modica e s’innamorano di alcune case diroccate del vecchio quartiere "Cartellone". Ne acquistano alcune e creano un bellissimo B&B di Design, Casa Talìa, con una vista spettacolare sul più bel barocco del Val di Noto.
Il lavoro di squadra e la programmazione – conclude Glaviano – sono importanti per la crescita: Infatti aggiungiamo noi l’iniziativa della Fijet è stata bene accolta dai titolari dei B&B e dagli operatori turistici di Sciacca che potranno chiedere a Toti Piscopo, responsabile in Sicilia della federazione dei giornalisti di turismo e patron di Travelexpo (borsa internazionale del turismo) tutte quelle notizie utili alla realizzazione del progetto. La presenza all’incontro di Salvatore Monte e Nuccio Catagnano, rispettivamente assessore al turismo e responsabile del servizio turistico regionale dell’Unità Operativa conferma che vedono in positivo l’iniziativa dalla Fijet Italia.
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