I turisti in particolare stranieri scelgono Italia
di Giacomo Glaviano 16 aprile 2014
Emerge da un Monitoraggio dell’Agenzia Nazionale del Turismo-Enit condotto tra i principali TO dei mercati europei e d’oltreoceano in vista delle vacanze pasquali.
I pacchetti all’inclusive e i viaggi short break risultano essere i più richiesti nei cataloghi perché soddisfano svariate esigenze; in crescita la domanda per un turismo naturalistico legato al wellness e alle vacanze attive. Le tradizioni enogastronomiche si confermano tra i principali fattori di attrazione per i turisti stranieri.
Nel dettaglio in questo periodo di pausa pasquale la percentuale più alta di arrivi internazionali in Italia, riguarda gli spagnoli, seguiti da tedeschi, inglesi e francesi; buono il trend dai Paesi nordici.
nordici.
Per le "festività di maggio" buon andamento delle vendite in Russia favorite anche nel lungo periodo da una serie di facilitazioni per il rilascio dei visti, in occasione dello svolgimento dell’Anno del Turismo incrociato Italia-Russia. Confortanti i segnali provenienti dal mercato statunitense e canadese, per il quale è previsto un incremento delle vendite a +5%.
Le festività pasquali hanno durata breve in Sud America e, quindi, secondo la maggior parte degli operatori interpellati, non sono considerate propizie per i viaggi a lungo raggio: fa eccezione il Brasile, uno dei più grandi paesi cattolici al mondo, per il quale la santificazione dei due Papi determinerà un aumento importante dei flussi dei brasiliani a Roma, sia in occasione dell’evento che nei mesi successivi.
"Tradizionalmente le vacanze pasquali - sottolinea il presidente dell’Agenzia, Pier Luigi Celli -rappresentano un primo test per valutare le caratteristiche della stagione turistica. Questo Monitoraggio ci fa ben sperare sul trend improntato alla stabilità dei flussi turistici internazionali, confermato dalla spesa dei viaggiatori stranieri per motivi di vacanza (+ 6,8%), arrivata a quota 33 miliardi di euro nel 2013, come attestano le rilevazioni della Banca d’Italia”.
Secondo il direttore generale, Andrea Babbi, "l’Italia è sempre una meta molto ambita. Centinaia di TO e adv anche di paesi nuovi riservano grande interesse al nostro Paese. Nel periodo di Pasqua la campagna pubblicitaria dell’Agenzia ‘Made in Italy’ sarà in piena azione e in molti paesi il messaggio Italia sarà un forte elemento di stimolo a confermare piena fiducia nella nostra industria turistica anche per le vacanze estive”.
Infine, per la prossima estate le prime indicazioni dei TO sono positive per la nostra destinazione, con oscillazioni di crescita sostenuta, oltre il 10% dalla Spagna, tra il 5-10% dalla Russia, Ucraina, Repubblica Ceca, Ungheria, Francia, Portogallo. Intorno al 5% l’aumento stimato per i turisti provenienti dai Paesi nordici, dalla Germania, Austria e Polonia, Regno Unito.
L’incoming dal Medio Oriente, Asia e Oceania, non registra dati significativi per le festività pasquali, ma per la maggior parte di questi mercati le previsioni sono ottimistiche per la stagione estiva: si prevede una crescita sostenuta +20% dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Cina, + 15% dalla Corea del Sud (quarta potenza economica dell’Asia, dopo Giappone, Cina ed India), +10% dall’India, dall’Australia e dal Brasile. Buon andamento per l’estate (+5-10%) del traffico Usa e crescita fino al 5% per i turisti nipponici.