Tassa di soggiorno
di Anna Maria Massaro 10 gennaio 2014
Il Senato respinge emendamento e salvaguarda i gestori delle strutture ricettive.
Non tutti i comuni potranno applicare la tassa di soggiorno. Il Senato ha respinto l’emendamento che proponeva di estendere la mappa dei comuni a cui è consentito imporre il balzello a tutte le realtà italiane, e nello stesso tempo sono stati salvaguardati i gestori delle strutture ricettive, che, all’interno dell’emendamento, venivano considerati responsabili del pagamento della tassa.
Soddisfazione è stata espressa dalla Consulta regionale del Turismo di Confcommercio Emilia Romagna. "Nel passato questa gabella era stata abolita perché giudicata sbagliata nel merito e nel metodo - commenta Terenzio Medri, presidente della Consulta - continueremo ad impegnarci perché questo torni a succedere. Il turismo non ha bisogno di nuove tasse, ma di incentivi reali per la riqualificazione, la riqualificazione e l’innovazione delle imprese, a partire dalle agevolazioni fiscali a favore degli alberghi previste per la ristrutturazione delle abitazioni".