Presentato il progetto che unisce cultura e turismo “La strada degli Scrittori”. Iniziative celebrative per l’anniversario della morte di Leonardo Sciascia
di Giacomo Glaviano 19 novembre 2014
Un itinerario per ripercorrere i luoghi vissuti e amati dagli scrittori e descritti nei loro romanzi, dettagliati in pagine di letteratura e di teatro, che hanno appassionato e formato intere generazioni. Una strada che unisce cultura e turismo nei luoghi siciliani che hanno visto nascere e produrre scrittori quali Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e molti altri, da Racalmuto a Porto Empedocle, passando per Agrigento, la Valle dei Templi e Palma di Montechiaro.
La strada degli scrittori unisce i luoghi dei grandi autori alle ricchezze artistiche, monumentali, archeologiche e naturalistiche e alle tradizioni enogastronomiche è stato presentato dal giornalista Felice Cavallaro del Corriere della Sera a circa cento dirigenti scolastici degli istituti superiori della Regione Sicilia, tour-operators e agenzie di viaggi convogliati a Racalmuto per il 25° anniversario della morte di Leonardo Sciascia, uno degli autori più importanti del ’900.
Il programma delle iniziative celebrative si concluderà il 28 novembre prossimo quando lo scrittore sarà ricordato dal presidente del Senato Pietro Grasso presso la sede della Fondazione Sciascia, dove si trovano esposte gran parte delle lettere ricevute in circa mezzo secolo dallo scrittore racalmutese che ricostruiscono i suoi rapporti e le sue frequentazioni, cioè uno spaccato della vita civile,politica e culturale del secolo scorso.
L’idea progettuale della Strada degli Scrittori è stata nel novembre dello scorso anno subito recepita dal Governo Regionale, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Ministero del Turismo. Infatti l’assessorato regionale al turismo, sport e spettacolo, tramite il servizio turistico regionale di Agrigento diretto dal dottor Ignazio Catagnano, ha organizzato questo importante evento realizzato nella città di Leonardo Sciascia, Racalmuto, che rappresenta l’inizio di un percorso promozionale da rivolgere al mercato turistico per contribuire ad aumentare, in termine si presenze,i flussi turistici.
Significativa, infatti, è stata la degustazione dei prodotti tipici del territorio apprezzata dagli operatori presenti alla cerimonia inaugurale legata al percorso turistico culturale de “La strada degli Scrittori”, un viaggio di quattro giorni a Caltanissetta per una visita della Città di Rosso di San Secondo, lungo il centro storico, alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato l’autore dalla casa natale, nel quartiere di S.Lucia, al Collegio dei Gesuiti, oggi Chiesa di S.Agata, fino al cimitero monumentale, la sopratutto il museo mineralogico e delle zolfare.
Dopo il trasferimento a Racalmuto, “paese della ragione” di Leonardo Sciascia per una visita ai luoghi frequentati da Sciascia: Circolo Unione, Castello Chiaramontano, Teatro Regina Margherita etc.
Il secondo giorno è dedicato ai luoghi di Pirandello. Visita della Valle dei Templi e giardino della Kolymbetra, museo e casa natale, luoghi del Kaos. Si prosegue con il centrto storico con i luoghi ed angoli che hanno ispirato le novelle del Premio Nobel Agrigentino.
Il terzo giorno Palma di Montechiaro alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato Tomasi di Lampedusa. Visita al centro storico, del palazzo e del monastero benmedettino dove si possono gustare, tra l’altro, i dolcetti preparati secondo le antiche ricette dalle sapienti mani delle Benedettine.
Quarto giorno a Porto Empedocle “Vigata” alla scoperta dei luoghi che hanno visto crescere Andrea Camilleri. Visita alla Torre Carlo V che ha ispirato “La strage dimenticata” nonché in una delle caffetterie dove Andrea Camilleri ama incontrarew gli amici, per gustare “Gli arancini di Montalbano” un cannolo siciliano o un gelato.