FLAI - Free Lance Associazione Italiana FIJET - Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Tourisme |
---|
FLAI - Free Lance Associazione Italiana
| |
|
|
|
|
|
---|
HOME PAGE |
---|
FLAI-FIJET |
ARCHIVIO NEWS |
GALLERY |
LINK UTILI |
Sicilia: cresce (+4,75%) l’export di tutti i settori, tranne i prodotti petroliferi raffinati e i chimici, la cui perdita porta il totale della regione a -16,72%.Con il boom di gas, greggio e carbone è stato fortissimo il contributo dell’Isola al fabbisogno energetico nazionaledi Laura Arcilesi 14 dicembre 2023 Per la prima volta da quando esistono le statistiche di settore, le vendite all’estero della manifattura siciliana vanno a gonfie vele e superano il 50% del valore dell’export dei prodotti petroliferi raffinati, che da sempre rappresentano la preponderante voce della bilancia commerciale dell’Isola. Infatti, in una congiuntura internazionale negativa - tra guerre, tassi alti, cambi sfavorevoli e calo della domanda di carburanti e di chimici, in cui persino la “locomotiva” Lombardia si è fermata ad un modesto +1,64% e l’intero Paese a +1,04% - , nel terzo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022, l’export della Sicilia è cresciuto in tutti i settori, tranne, appunto, i prodotti petroliferi raffinati e i chimici. Così, secondo l’elaborazione dell’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, il totale dell’export regionale viene falsato e registra una perdita del 16,72%, scendendo da 12,4 a 10,3 miliardi, ma questo solo a causa del crollo dei prodotti petroliferi raffinati (-23,25%, pari a -1 miliardo e 933 milioni) e dei prodotti chimici (-33,96%, pari a -302 milioni), Invece, analizzando il resto dei settori, il saldo fra terzo trimestre 2022 e terzo trimestre di quest’anno è positivo per 157 milioni (+4,75%), crescendo da 3 miliardi e 230 milioni a 3 miliardi e 387 milioni. Fra i settori a maggiore dinamismo, la Sicilia ha fortemente contribuito alla copertura del fabbisogno energetico nazionale con un boom di petrolio greggio e gas naturale (+15.390,56%) e di carbone (+223%). Fra gli altri principali incrementi, si osservano gli apparecchi elettrici (+76%), i macchinari (+26%), le provviste di bordo (+46,95%), i prodotti del trattamento rifiuti (+72,90%), i minerali metalliferi (+143,80%), i prodotti della silvicoltura (+101%), i prodotti delle attività artistiche e di intrattenimento (+25,64%), i prodotti delle altre attività di servizi (+100%). Coerentemente con questo scenario, è aumentato l’export di tutte le province siciliane, tranne le tre condizionate dalle attività di raffinazione: Siracusa, - 26,91%, Messina, -10,69%, Ragusa, -15,53%. Tutte le altre riportano unapercentuale positiva: Catania, +9,56%; Trapani, +24,96%; Palermo,+12,67%; Agrigento, +35,76%; Caltanissetta, +63,90%; Enna, +93,85%. “L’analisi dei dati “ commenta Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia - conferma che l’economia siciliana ha decisamente imboccato la strada della transizione ecologica e digitale e che è possibile costruire un modello di sviluppo alternativo al petrolio e basato sulla decarbonizzazione, investendo sul turismo tutto l’anno, sulla produzione agroalimentare, sulla mobilità green e sulle fonti alternative, sulle nuove tecnologie a servizio di una manifattura sempre più attrattiva”. “Nonostante la siccità e gli incendi “ aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia “ c’è una incoraggiante ripresa dell’export dell’agricoltura (+7,55%), nonché della pesca (+11,21%) grazie all’aumento della domanda dai mercati del Nord e alle innovazioni nel settore della trasformazione del pescato. Bene anche la vendita di legno, carta e loro prodotti (+3,15%). Tutti segnali di un ritorno in chiave innovativa e competitiva alle attività legate alla natura, che è la prima risorsa della nostra Isola”.
| Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.
| LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
|
Sicilia: cresce (+4,75%) l’export di tutti i settori, tranne i prodotti petroliferi raffinati e i chimici, la cui perdita porta il totale della regione a -16,72%.Con il boom di gas, greggio e carbone è stato fortissimo il contributo dell’Isola al fabbisogno energetico nazionaledi Laura Arcilesi 14 dicembre 2023 Per la prima volta da quando esistono le statistiche di settore, le vendite all’estero della manifattura siciliana vanno a gonfie vele e superano il 50% del valore dell’export dei prodotti petroliferi raffinati, che da sempre rappresentano la preponderante voce della bilancia commerciale dell’Isola. Infatti, in una congiuntura internazionale negativa - tra guerre, tassi alti, cambi sfavorevoli e calo della domanda di carburanti e di chimici, in cui persino la “locomotiva” Lombardia si è fermata ad un modesto +1,64% e l’intero Paese a +1,04% - , nel terzo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022, l’export della Sicilia è cresciuto in tutti i settori, tranne, appunto, i prodotti petroliferi raffinati e i chimici. Così, secondo l’elaborazione dell’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, il totale dell’export regionale viene falsato e registra una perdita del 16,72%, scendendo da 12,4 a 10,3 miliardi, ma questo solo a causa del crollo dei prodotti petroliferi raffinati (-23,25%, pari a -1 miliardo e 933 milioni) e dei prodotti chimici (-33,96%, pari a -302 milioni), Invece, analizzando il resto dei settori, il saldo fra terzo trimestre 2022 e terzo trimestre di quest’anno è positivo per 157 milioni (+4,75%), crescendo da 3 miliardi e 230 milioni a 3 miliardi e 387 milioni. Fra i settori a maggiore dinamismo, la Sicilia ha fortemente contribuito alla copertura del fabbisogno energetico nazionale con un boom di petrolio greggio e gas naturale (+15.390,56%) e di carbone (+223%). Fra gli altri principali incrementi, si osservano gli apparecchi elettrici (+76%), i macchinari (+26%), le provviste di bordo (+46,95%), i prodotti del trattamento rifiuti (+72,90%), i minerali metalliferi (+143,80%), i prodotti della silvicoltura (+101%), i prodotti delle attività artistiche e di intrattenimento (+25,64%), i prodotti delle altre attività di servizi (+100%). Coerentemente con questo scenario, è aumentato l’export di tutte le province siciliane, tranne le tre condizionate dalle attività di raffinazione: Siracusa, - 26,91%, Messina, -10,69%, Ragusa, -15,53%. Tutte le altre riportano unapercentuale positiva: Catania, +9,56%; Trapani, +24,96%; Palermo,+12,67%; Agrigento, +35,76%; Caltanissetta, +63,90%; Enna, +93,85%. “L’analisi dei dati “ commenta Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia - conferma che l’economia siciliana ha decisamente imboccato la strada della transizione ecologica e digitale e che è possibile costruire un modello di sviluppo alternativo al petrolio e basato sulla decarbonizzazione, investendo sul turismo tutto l’anno, sulla produzione agroalimentare, sulla mobilità green e sulle fonti alternative, sulle nuove tecnologie a servizio di una manifattura sempre più attrattiva”. “Nonostante la siccità e gli incendi “ aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia “ c’è una incoraggiante ripresa dell’export dell’agricoltura (+7,55%), nonché della pesca (+11,21%) grazie all’aumento della domanda dai mercati del Nord e alle innovazioni nel settore della trasformazione del pescato. Bene anche la vendita di legno, carta e loro prodotti (+3,15%). Tutti segnali di un ritorno in chiave innovativa e competitiva alle attività legate alla natura, che è la prima risorsa della nostra Isola”.
| Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.
LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
|
Sicilia: cresce (+4,75%) l’export di tutti i settori, tranne i prodotti petroliferi raffinati e i chimici, la cui perdita porta il totale della regione a -16,72%.Con il boom di gas, greggio e carbone è stato fortissimo il contributo dell’Isola al fabbisogno energetico nazionaledi Laura Arcilesi 14 dicembre 2023 Per la prima volta da quando esistono le statistiche di settore, le vendite all’estero della manifattura siciliana vanno a gonfie vele e superano il 50% del valore dell’export dei prodotti petroliferi raffinati, che da sempre rappresentano la preponderante voce della bilancia commerciale dell’Isola. Infatti, in una congiuntura internazionale negativa - tra guerre, tassi alti, cambi sfavorevoli e calo della domanda di carburanti e di chimici, in cui persino la “locomotiva” Lombardia si è fermata ad un modesto +1,64% e l’intero Paese a +1,04% - , nel terzo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022, l’export della Sicilia è cresciuto in tutti i settori, tranne, appunto, i prodotti petroliferi raffinati e i chimici. Così, secondo l’elaborazione dell’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, il totale dell’export regionale viene falsato e registra una perdita del 16,72%, scendendo da 12,4 a 10,3 miliardi, ma questo solo a causa del crollo dei prodotti petroliferi raffinati (-23,25%, pari a -1 miliardo e 933 milioni) e dei prodotti chimici (-33,96%, pari a -302 milioni), Invece, analizzando il resto dei settori, il saldo fra terzo trimestre 2022 e terzo trimestre di quest’anno è positivo per 157 milioni (+4,75%), crescendo da 3 miliardi e 230 milioni a 3 miliardi e 387 milioni. Fra i settori a maggiore dinamismo, la Sicilia ha fortemente contribuito alla copertura del fabbisogno energetico nazionale con un boom di petrolio greggio e gas naturale (+15.390,56%) e di carbone (+223%). Fra gli altri principali incrementi, si osservano gli apparecchi elettrici (+76%), i macchinari (+26%), le provviste di bordo (+46,95%), i prodotti del trattamento rifiuti (+72,90%), i minerali metalliferi (+143,80%), i prodotti della silvicoltura (+101%), i prodotti delle attività artistiche e di intrattenimento (+25,64%), i prodotti delle altre attività di servizi (+100%). Coerentemente con questo scenario, è aumentato l’export di tutte le province siciliane, tranne le tre condizionate dalle attività di raffinazione: Siracusa, - 26,91%, Messina, -10,69%, Ragusa, -15,53%. Tutte le altre riportano unapercentuale positiva: Catania, +9,56%; Trapani, +24,96%; Palermo,+12,67%; Agrigento, +35,76%; Caltanissetta, +63,90%; Enna, +93,85%. “L’analisi dei dati “ commenta Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia - conferma che l’economia siciliana ha decisamente imboccato la strada della transizione ecologica e digitale e che è possibile costruire un modello di sviluppo alternativo al petrolio e basato sulla decarbonizzazione, investendo sul turismo tutto l’anno, sulla produzione agroalimentare, sulla mobilità green e sulle fonti alternative, sulle nuove tecnologie a servizio di una manifattura sempre più attrattiva”. “Nonostante la siccità e gli incendi “ aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia “ c’è una incoraggiante ripresa dell’export dell’agricoltura (+7,55%), nonché della pesca (+11,21%) grazie all’aumento della domanda dai mercati del Nord e alle innovazioni nel settore della trasformazione del pescato. Bene anche la vendita di legno, carta e loro prodotti (+3,15%). Tutti segnali di un ritorno in chiave innovativa e competitiva alle attività legate alla natura, che è la prima risorsa della nostra Isola”.
Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.
LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
|
PAGINE [ più recente: 54 ] [ archivio: 53 - 52 - 51 - 50 - 49 - 48 - 47 - 46 - 45 - 44 - 43 - 42 - 41 - 40 - 39 - 38 - 37 - 36 - 35 - 34 - 33 - 32 - 31 - 30 - 29 - 28 - 27 - 26 - 25 - 24 - 23 - 22 - 21 - 20 - 19 - 18 - 17 - 16 - 15 - 14 - 13 - 12 - 11 - 10 - 9 - 8 - 7 - 6 - 5 - 4 - 3 - 2 - 1 - ] |
---|
FLAI - Via Modigliani 37 92019 SCIACCA (AG) Tel. 339.8721309 / 338.4585627 Mail info@fijet.it C.F. 10759460156 | Privacy & | FLAI - Via Modigliani 37 92019 SCIACCA (AG) Tel. 339.8721309 / 338.4585627 Mail info@fijet.it C.F. 10759460156 |
---|
Powered by MMS - © 2017 EUROTEAM |
---|