FLAI - Free Lance Associazione Italiana
FIJET - Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Tourisme
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 Successo a Montevago della "Festa del Vino" dedicata alle eccellenze territoriali del BelìceIl vino e l’olio delle Terre Sicane sono stati al centro delle due intense giornate che hanno coinvolto diversi esperti di settore e visto la presenza di numerosi appassionati viticoltori anche del Carso e di Duino Aurisina, Città Italiana del Vino 2022di Giacomo Glaviano 11 settembre 2023 Cultura,musica e degustazioni di vini e oli delle aziende del territorio, nonchè degli ospiti del Friuli Venezia Giulia hanno fatto apprezzare i piatti tipici della nostra cucina tradizionale.Partnership della 26^ edizione "Le Vie dei Tesori" per un racconto del vecchio paese di Montevago distrutto dal terremoto del gennaio'68. Sul lembo più occidentale della Provincia di Agrigento,su terre che guardano le colline del Carboy nasce il Comune di Montevago, dove piccoli proprietari terrieri ed agricoltori hanno legato il loro destino alle loro terre. Fu don Rutilo Xirotta nel 1636 a fondarla, avvalendosi del regio editto di Licentia Populandi. Anche questa comunità si avvalse della possibilità di impiantare vigna purché si impegnasse a coltivare frumento nelle regia terra degli spagnoli.  Immerso in una natura straordinaria, Montevago ha tenuto fede, diventando insieme a Menfi "Citta del Vino 2023" uno dei territori più vitati della Sicilia. Quindi come tanti altri comuni della Valle del Belice, Montevago ha subito la forza distruttiva del terremoto,da fare abbandonare il sito originale per essere ricostruita altrove.Oggi i ruderi della città sono meta di visitatori che possono ammirare due zone archeologiche: contrada Caliata con resti di un casale musulmano e contrada mastro agostino dove si trovano i resti di una villa rustica romana che risalgono al II secolo a.C. E poi ancora il bosco del Magaggiaro, un’area naturalistica attrezzata e il complesso delle Terme Acqua Pia, con sorgenti di acque calde.  La ventiseiesima edizione della "Festa del Vino", è stata arte,cultura ed enogastronomia,iniziata la mattina di sabato con una passeggiata tra i ruderi dell’antica Cattedrale del paese vecchio e il museo open air "Percorsi visivi" a cura de "Le Vie dei Tesori" (nell’ambito della terza edizione del Borghi dei Tesori Fest). Obiettivo del Sindaco Margherita La Rocca Ruvolo fare crescere il territorio confrontandosi anche sui vini e oli per diventare un attrattore importante per tutto il comprensorio.  Chef Francesco Mauceri Al Baglio Ingoglia, sede dell’Enoteca della Strada del Vino delle Terre Sicane, si è svolta la cerimonia inaugurale alla quale hanno partecipato il Sindaco Margherita La Rocca,Leo Ciaccio, Marilena Mauceri, Gori Sparacino,Roberto Jakomin e altri rappresentanti istituzionali; a seguire,una degustazione comparativa tra il Catarratto di Montevago e la Vitoska Friulana. A coordinare l'incontro il dinamico giornalista Salvo Ognibene che ha illustrato il programma della manifestazione di Piazza della Repubblica, dove si ritroveranno i sommelier AIS e i produttori delle quindici cantine dell'hinterland che hanno allestito appositi banchi di degustazione e di assaggio dei prodotti tipici locali e assistere agli spettacoli musicali live di intrattenimento.Un programma ricco di eventi coinvolgenti e attività per tutte le età - ha detto Ognibene - perchè abbiamo coinvolto anche gli artisti di strada.  La Festa è stata organizzata con il contributo dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Sponsor Agenzia Formativa e Eris,spazio anche al mondo olivicolo con la degustazione degli oli di Montevago a cura di Maria Antonietta Pioppo, giornalista ed EVO professional taster svolta sempre al Baglio Ingoglia ieri.  Le cantine presenti Antico Frantoio, Corbera, Cellaro, Di Giovanna, Domina Miccina,Donnafugata, Giovinco, Giuseppe Palazzolo, La Chiusa, Le Sette Aje, Mandrarossa, Planeta,Semele, Tenuta Stoccatello, Tenimenti del Belice, Salvatore Tamburello, Marchesi di Rampingallo e l’Associazione dei Viticoltori del Carso – Društvo Vinogradnikovs Kras con diverse proposte di Malvasia, Vitoska e Terano.  L'Azienda Agricola "Amodeo's Farm" di Francesco Amodeo di Montevago, a conduzione familiare,è nata del 2013.Nel tempo ha ampliato la proprietà fino ad arrivare agli attuali 5,5 ettari. Gli Amodeo, produttori di Olio Extra Vergine di Oliva della pregiata cultivar di Nocellara del Belìce ha preparato domenica il pranzo agli ospiti,che sono rimasti entusiasti dell'accoglienza e del menù.Si tratta di un brand moderno che vuole raccontare una storia antica e familiare e trasmettere la cultura dell'olio e tradizioni - sottolinea la nipote Alessandra Amodeo.  Alessandra Amodeo nipote L'oliveto è situato sulle colline di Montevago, più precisamente nella Valle del Belìce con una coltivazione di circa 2000 piante tra giovani e centenari che permettono di avere una produzione annuale di circa 5000 litri di olio. Il sistema di coltivazione tradizionale con sesto 5 x 5 e la scelta di mantenere la tipologia di cultivar quale la Nocellara del Belìce, consentono all’azienda di avvalersi della denominazione IGP Sicilia, riconoscendo l’olio quale prodotto tipicamente regionale. Un'attenta raccolta e lavorazione delle olive permettono di produrre un olio di eccezionale qualitá. Pur non filtrato, la conservazione in silos di acciaio e ripetuti travasi consentono di mantenerlo perfettamente inalterato e fruttato durante tutto il periodo di stoccaggio.  L’olio di Amodeo,monocultivar di grande qualitá organolettiche e nutrizionali, fondamentale nella dieta mediterranea, si racchiude in un packaging leggero, facile per i viaggi e per le spedizioni,con la possibilitá di scegliere tra i diversi formati,ideali anche da condividere con gli amici.  Per contatti: mobile phone: +39 338 9465597 Phone/Fax: +39 0925 1898017 oliveoil@amodeosfarm.com - https://www.amodeosfarm.com/
|  Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.  
|  LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
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Successo a Montevago della "Festa del Vino" dedicata alle eccellenze territoriali del BelìceIl vino e l’olio delle Terre Sicane sono stati al centro delle due intense giornate che hanno coinvolto diversi esperti di settore e visto la presenza di numerosi appassionati viticoltori anche del Carso e di Duino Aurisina, Città Italiana del Vino 2022di Giacomo Glaviano 11 settembre 2023 Cultura,musica e degustazioni di vini e oli delle aziende del territorio, nonchè degli ospiti del Friuli Venezia Giulia hanno fatto apprezzare i piatti tipici della nostra cucina tradizionale.Partnership della 26^ edizione "Le Vie dei Tesori" per un racconto del vecchio paese di Montevago distrutto dal terremoto del gennaio'68. Sul lembo più occidentale della Provincia di Agrigento,su terre che guardano le colline del Carboy nasce il Comune di Montevago, dove piccoli proprietari terrieri ed agricoltori hanno legato il loro destino alle loro terre. Fu don Rutilo Xirotta nel 1636 a fondarla, avvalendosi del regio editto di Licentia Populandi. Anche questa comunità si avvalse della possibilità di impiantare vigna purché si impegnasse a coltivare frumento nelle regia terra degli spagnoli. Immerso in una natura straordinaria, Montevago ha tenuto fede, diventando insieme a Menfi "Citta del Vino 2023" uno dei territori più vitati della Sicilia. Quindi come tanti altri comuni della Valle del Belice, Montevago ha subito la forza distruttiva del terremoto,da fare abbandonare il sito originale per essere ricostruita altrove.Oggi i ruderi della città sono meta di visitatori che possono ammirare due zone archeologiche: contrada Caliata con resti di un casale musulmano e contrada mastro agostino dove si trovano i resti di una villa rustica romana che risalgono al II secolo a.C. E poi ancora il bosco del Magaggiaro, un’area naturalistica attrezzata e il complesso delle Terme Acqua Pia, con sorgenti di acque calde. La ventiseiesima edizione della "Festa del Vino", è stata arte,cultura ed enogastronomia,iniziata la mattina di sabato con una passeggiata tra i ruderi dell’antica Cattedrale del paese vecchio e il museo open air "Percorsi visivi" a cura de "Le Vie dei Tesori" (nell’ambito della terza edizione del Borghi dei Tesori Fest). Obiettivo del Sindaco Margherita La Rocca Ruvolo fare crescere il territorio confrontandosi anche sui vini e oli per diventare un attrattore importante per tutto il comprensorio. Chef Francesco Mauceri Al Baglio Ingoglia, sede dell’Enoteca della Strada del Vino delle Terre Sicane, si è svolta la cerimonia inaugurale alla quale hanno partecipato il Sindaco Margherita La Rocca,Leo Ciaccio, Marilena Mauceri, Gori Sparacino,Roberto Jakomin e altri rappresentanti istituzionali; a seguire,una degustazione comparativa tra il Catarratto di Montevago e la Vitoska Friulana. A coordinare l'incontro il dinamico giornalista Salvo Ognibene che ha illustrato il programma della manifestazione di Piazza della Repubblica, dove si ritroveranno i sommelier AIS e i produttori delle quindici cantine dell'hinterland che hanno allestito appositi banchi di degustazione e di assaggio dei prodotti tipici locali e assistere agli spettacoli musicali live di intrattenimento.Un programma ricco di eventi coinvolgenti e attività per tutte le età - ha detto Ognibene - perchè abbiamo coinvolto anche gli artisti di strada. La Festa è stata organizzata con il contributo dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Sponsor Agenzia Formativa e Eris,spazio anche al mondo olivicolo con la degustazione degli oli di Montevago a cura di Maria Antonietta Pioppo, giornalista ed EVO professional taster svolta sempre al Baglio Ingoglia ieri. Le cantine presenti Antico Frantoio, Corbera, Cellaro, Di Giovanna, Domina Miccina,Donnafugata, Giovinco, Giuseppe Palazzolo, La Chiusa, Le Sette Aje, Mandrarossa, Planeta,Semele, Tenuta Stoccatello, Tenimenti del Belice, Salvatore Tamburello, Marchesi di Rampingallo e l’Associazione dei Viticoltori del Carso – Društvo Vinogradnikovs Kras con diverse proposte di Malvasia, Vitoska e Terano. L'Azienda Agricola "Amodeo's Farm" di Francesco Amodeo di Montevago, a conduzione familiare,è nata del 2013.Nel tempo ha ampliato la proprietà fino ad arrivare agli attuali 5,5 ettari. Gli Amodeo, produttori di Olio Extra Vergine di Oliva della pregiata cultivar di Nocellara del Belìce ha preparato domenica il pranzo agli ospiti,che sono rimasti entusiasti dell'accoglienza e del menù.Si tratta di un brand moderno che vuole raccontare una storia antica e familiare e trasmettere la cultura dell'olio e tradizioni - sottolinea la nipote Alessandra Amodeo. Alessandra Amodeo nipote L'oliveto è situato sulle colline di Montevago, più precisamente nella Valle del Belìce con una coltivazione di circa 2000 piante tra giovani e centenari che permettono di avere una produzione annuale di circa 5000 litri di olio. Il sistema di coltivazione tradizionale con sesto 5 x 5 e la scelta di mantenere la tipologia di cultivar quale la Nocellara del Belìce, consentono all’azienda di avvalersi della denominazione IGP Sicilia, riconoscendo l’olio quale prodotto tipicamente regionale. Un'attenta raccolta e lavorazione delle olive permettono di produrre un olio di eccezionale qualitá. Pur non filtrato, la conservazione in silos di acciaio e ripetuti travasi consentono di mantenerlo perfettamente inalterato e fruttato durante tutto il periodo di stoccaggio. L’olio di Amodeo,monocultivar di grande qualitá organolettiche e nutrizionali, fondamentale nella dieta mediterranea, si racchiude in un packaging leggero, facile per i viaggi e per le spedizioni,con la possibilitá di scegliere tra i diversi formati,ideali anche da condividere con gli amici. Per contatti: mobile phone: +39 338 9465597 Phone/Fax: +39 0925 1898017 oliveoil@amodeosfarm.com - https://www.amodeosfarm.com/
| Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS. Â
LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
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Successo a Montevago della "Festa del Vino" dedicata alle eccellenze territoriali del BelìceIl vino e l’olio delle Terre Sicane sono stati al centro delle due intense giornate che hanno coinvolto diversi esperti di settore e visto la presenza di numerosi appassionati viticoltori anche del Carso e di Duino Aurisina, Città Italiana del Vino 2022di Giacomo Glaviano 11 settembre 2023 Cultura,musica e degustazioni di vini e oli delle aziende del territorio, nonchè degli ospiti del Friuli Venezia Giulia hanno fatto apprezzare i piatti tipici della nostra cucina tradizionale.Partnership della 26^ edizione "Le Vie dei Tesori" per un racconto del vecchio paese di Montevago distrutto dal terremoto del gennaio'68. Sul lembo più occidentale della Provincia di Agrigento,su terre che guardano le colline del Carboy nasce il Comune di Montevago, dove piccoli proprietari terrieri ed agricoltori hanno legato il loro destino alle loro terre. 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La ventiseiesima edizione della "Festa del Vino", è stata arte,cultura ed enogastronomia,iniziata la mattina di sabato con una passeggiata tra i ruderi dell’antica Cattedrale del paese vecchio e il museo open air "Percorsi visivi" a cura de "Le Vie dei Tesori" (nell’ambito della terza edizione del Borghi dei Tesori Fest). Obiettivo del Sindaco Margherita La Rocca Ruvolo fare crescere il territorio confrontandosi anche sui vini e oli per diventare un attrattore importante per tutto il comprensorio. Chef Francesco Mauceri Al Baglio Ingoglia, sede dell’Enoteca della Strada del Vino delle Terre Sicane, si è svolta la cerimonia inaugurale alla quale hanno partecipato il Sindaco Margherita La Rocca,Leo Ciaccio, Marilena Mauceri, Gori Sparacino,Roberto Jakomin e altri rappresentanti istituzionali; a seguire,una degustazione comparativa tra il Catarratto di Montevago e la Vitoska Friulana. A coordinare l'incontro il dinamico giornalista Salvo Ognibene che ha illustrato il programma della manifestazione di Piazza della Repubblica, dove si ritroveranno i sommelier AIS e i produttori delle quindici cantine dell'hinterland che hanno allestito appositi banchi di degustazione e di assaggio dei prodotti tipici locali e assistere agli spettacoli musicali live di intrattenimento.Un programma ricco di eventi coinvolgenti e attività per tutte le età - ha detto Ognibene - perchè abbiamo coinvolto anche gli artisti di strada. La Festa è stata organizzata con il contributo dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Sponsor Agenzia Formativa e Eris,spazio anche al mondo olivicolo con la degustazione degli oli di Montevago a cura di Maria Antonietta Pioppo, giornalista ed EVO professional taster svolta sempre al Baglio Ingoglia ieri. 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Alessandra Amodeo nipote L'oliveto è situato sulle colline di Montevago, più precisamente nella Valle del Belìce con una coltivazione di circa 2000 piante tra giovani e centenari che permettono di avere una produzione annuale di circa 5000 litri di olio. Il sistema di coltivazione tradizionale con sesto 5 x 5 e la scelta di mantenere la tipologia di cultivar quale la Nocellara del Belìce, consentono all’azienda di avvalersi della denominazione IGP Sicilia, riconoscendo l’olio quale prodotto tipicamente regionale. Un'attenta raccolta e lavorazione delle olive permettono di produrre un olio di eccezionale qualitá. Pur non filtrato, la conservazione in silos di acciaio e ripetuti travasi consentono di mantenerlo perfettamente inalterato e fruttato durante tutto il periodo di stoccaggio. L’olio di Amodeo,monocultivar di grande qualitá organolettiche e nutrizionali, fondamentale nella dieta mediterranea, si racchiude in un packaging leggero, facile per i viaggi e per le spedizioni,con la possibilitá di scegliere tra i diversi formati,ideali anche da condividere con gli amici. Per contatti: mobile phone: +39 338 9465597 Phone/Fax: +39 0925 1898017 oliveoil@amodeosfarm.com - https://www.amodeosfarm.com/
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