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Turismo religioso: il Papa a LisbonaUn milione di arrivi e un business da 2 miliardi di euro.Ma una città sconvolta ed enormi disagi per molti cittadini: la foto evidenzia la situazione del centro città. Si è conclusa (finalmente!) la Settimana della Gioventù a Lisbona: ha richiamato da tutto il mondo un milione di partecipanti, ma ha messo in ginocchio la città. Una città solitamente tranquilla, dove si vive bene grazie alla grande educazione degli abitanti (tutto l'opposto dell'Italia), che in questi giorni si è trasformata in un vero inferno. I media hanno dato un grande risalto a questo evento, che certamente è una ottima pubblicità per il Portogallo. Ottima organizzazione, per quento possibile in questo folle contesto, e molta sicurezza, ma nessuno ha parlato dei tanti aspetti negativi, che vorrei ora evidenziare. Per dare più visibilità alla presenza del Papa è stata riservata all'evento la parte centrale della città: per chi conosce Lisbona tutta la vallata che unisce la città alta a quella bassa. Risultato: collegamenti di bus e taxi fra i quartieri est e ovest completamente bloccati con enormi disagi di chi aveva impegni improrogabili. Percorsi da 10 minuti di taxi si sono trasformati in mezz'ora di ricerca dei passaggi possibili. I bus si bloccavano senza preavviso davanti all'area transennata facendo scendere i passeggeri, che non potevano nemmeno fare 300 metri a piedi per arrivare a casa, perché per sicurezza il blocco era anche per i pedoni. Soluzione teorica: scendere dalla collina a piedi fino al mare per cercare di passare lungo il fiume e poi risalire sulla collina dalla parte opposta. Questo sotto il sole a picco di agosto. Soluzione all'italiana: litigare con la Polizia. E non è tutto: ogni giorno alla fine dell'evento centinaia di migliaia di persone si riversavano nei viali principali, occupando l'intera carreggiata gomito a gomito. Ovviamente traffico bloccato per ore e cittadini buttati a terra da questa valanga umana. Alcuni grandi centri commerciali hanno dovuto chiudere per evitare che questa massa di gente incontrollabile riempisse oltre i limiti della sicurezza gli spazi interni (con tutte le maledizioni di chi doveva fare la spesa per mangiare). Qualcuno ha paragonato questo contesto a uno scenario di guerra e molti si augurano che in futuro il Papa resti a Roma, città ben più abituata al caos.
| Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.
| LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
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Turismo religioso: il Papa a LisbonaUn milione di arrivi e un business da 2 miliardi di euro.Ma una città sconvolta ed enormi disagi per molti cittadini: la foto evidenzia la situazione del centro città. Si è conclusa (finalmente!) la Settimana della Gioventù a Lisbona: ha richiamato da tutto il mondo un milione di partecipanti, ma ha messo in ginocchio la città. Una città solitamente tranquilla, dove si vive bene grazie alla grande educazione degli abitanti (tutto l'opposto dell'Italia), che in questi giorni si è trasformata in un vero inferno. I media hanno dato un grande risalto a questo evento, che certamente è una ottima pubblicità per il Portogallo. Ottima organizzazione, per quento possibile in questo folle contesto, e molta sicurezza, ma nessuno ha parlato dei tanti aspetti negativi, che vorrei ora evidenziare. Per dare più visibilità alla presenza del Papa è stata riservata all'evento la parte centrale della città: per chi conosce Lisbona tutta la vallata che unisce la città alta a quella bassa. Risultato: collegamenti di bus e taxi fra i quartieri est e ovest completamente bloccati con enormi disagi di chi aveva impegni improrogabili. Percorsi da 10 minuti di taxi si sono trasformati in mezz'ora di ricerca dei passaggi possibili. I bus si bloccavano senza preavviso davanti all'area transennata facendo scendere i passeggeri, che non potevano nemmeno fare 300 metri a piedi per arrivare a casa, perché per sicurezza il blocco era anche per i pedoni. Soluzione teorica: scendere dalla collina a piedi fino al mare per cercare di passare lungo il fiume e poi risalire sulla collina dalla parte opposta. Questo sotto il sole a picco di agosto. Soluzione all'italiana: litigare con la Polizia. E non è tutto: ogni giorno alla fine dell'evento centinaia di migliaia di persone si riversavano nei viali principali, occupando l'intera carreggiata gomito a gomito. Ovviamente traffico bloccato per ore e cittadini buttati a terra da questa valanga umana. Alcuni grandi centri commerciali hanno dovuto chiudere per evitare che questa massa di gente incontrollabile riempisse oltre i limiti della sicurezza gli spazi interni (con tutte le maledizioni di chi doveva fare la spesa per mangiare). Qualcuno ha paragonato questo contesto a uno scenario di guerra e molti si augurano che in futuro il Papa resti a Roma, città ben più abituata al caos.
| Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.
LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
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Turismo religioso: il Papa a LisbonaUn milione di arrivi e un business da 2 miliardi di euro.Ma una città sconvolta ed enormi disagi per molti cittadini: la foto evidenzia la situazione del centro città. Si è conclusa (finalmente!) la Settimana della Gioventù a Lisbona: ha richiamato da tutto il mondo un milione di partecipanti, ma ha messo in ginocchio la città. Una città solitamente tranquilla, dove si vive bene grazie alla grande educazione degli abitanti (tutto l'opposto dell'Italia), che in questi giorni si è trasformata in un vero inferno. I media hanno dato un grande risalto a questo evento, che certamente è una ottima pubblicità per il Portogallo. Ottima organizzazione, per quento possibile in questo folle contesto, e molta sicurezza, ma nessuno ha parlato dei tanti aspetti negativi, che vorrei ora evidenziare. Per dare più visibilità alla presenza del Papa è stata riservata all'evento la parte centrale della città: per chi conosce Lisbona tutta la vallata che unisce la città alta a quella bassa. Risultato: collegamenti di bus e taxi fra i quartieri est e ovest completamente bloccati con enormi disagi di chi aveva impegni improrogabili. Percorsi da 10 minuti di taxi si sono trasformati in mezz'ora di ricerca dei passaggi possibili. I bus si bloccavano senza preavviso davanti all'area transennata facendo scendere i passeggeri, che non potevano nemmeno fare 300 metri a piedi per arrivare a casa, perché per sicurezza il blocco era anche per i pedoni. Soluzione teorica: scendere dalla collina a piedi fino al mare per cercare di passare lungo il fiume e poi risalire sulla collina dalla parte opposta. Questo sotto il sole a picco di agosto. Soluzione all'italiana: litigare con la Polizia. E non è tutto: ogni giorno alla fine dell'evento centinaia di migliaia di persone si riversavano nei viali principali, occupando l'intera carreggiata gomito a gomito. Ovviamente traffico bloccato per ore e cittadini buttati a terra da questa valanga umana. Alcuni grandi centri commerciali hanno dovuto chiudere per evitare che questa massa di gente incontrollabile riempisse oltre i limiti della sicurezza gli spazi interni (con tutte le maledizioni di chi doveva fare la spesa per mangiare). Qualcuno ha paragonato questo contesto a uno scenario di guerra e molti si augurano che in futuro il Papa resti a Roma, città ben più abituata al caos.
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