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Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella,il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, e il Re di Spagna Filippo VI a Palermo per il XVI Symposio Cotec Europa"Mi sento a casa" dice il Re di Spagna Felipe..Mattarella: Tensioni geopolitiche mettono a rischio gli accordi Onu, e lancia la "Presidenza dell'Italia al G7".di Giacomo Glaviano 27 giugno 2023 Con gli inni nazionali ha preso il via al Teatro Massimo di Palermo il simposio Cotec Europa,incontro annuale istituzionale tra le Fondazioni per l’Innovazione d’Italia, Portogallo e Spagna alla presenza dei tre capi di Stato. Tema centrale l’Innovazione nella finanza sostenibile. La crescita dell'economia globale negli ultimi decenni ha riversato qualche stilla di risorse verso le aree meno fortunate - ha detto Mattarella."Pandemia e rinnovate tensioni internazionali,a partire dalla guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l'indipendenza dell'Ucraina, hanno provocato un rallentamento delle economie, con una contrazione delle capacità di spesa in tutti i Paesi e soprattutto in quelli a più basso reddito". Sergio Mattarella imposta sul tema della crescita economica, e delle sfide che la mettono in discussione,il suo intervento per l’innovazione di Italia, Spagna e Portogallo. Accanto al Re Felipe VI di Spagna e al presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, il capo dello Stato dice che "una governance adeguata è, naturalmente, strumento chiave per vincere le sfide globali con cui ci confrontiamo, per mete collettive di progresso". "Si tratti - ha aggiunto - dell'ambiente, della salute, dell'istruzione, della lotta alla povertà, della tutela dei diritti fondamentali, il combinato di tali sfide appare immane e certamente tale da necessitare non solo mobilitazione di risorse di matrice pubblica, ma anche il coinvolgimento della società civile e degli attori che in essa agiscono". Al Simposio Mattarella lancia pure la presidenza dell’Italia al G7 "Si guardi ad energia e clima". Nella circostanza il Capo dello Stato - ha evidenziato che la Repubblica Italiana è chiamata a fare la sua parte, in occasione degli appuntamenti multilaterali dei prossimi mesi.Nel 2024, con la presidenza del G7,l’Italia avrà inoltre la possibilità di orientare l’agenda dei lavori verso un coordinamento con i Paesi partner con uno sguardo di lungo periodo. "Sicurezza alimentare, clima, energia e investimenti in infrastrutture sostenibili saranno aree di interesse, con particolare riferimento al continente africano. È in gioco la prosperità dell’intero pianeta". Il saluto di Roberto Lagalla - Sindaco della Città Metropolitana Per me è motivo di grande onore accogliere a Palermo il XVI Simposio di COTEC Europa, fondazione internazionale tra Spagna, Portogallo e Italia, nata negli anni ’90 su impulso di Sua Maestà Juan Carlos di Spagna. Essa ha lo scopo di contribuire all’avanzamento dell’innovazione e alla promozione della conoscenza e della sensibilità sociale attorno ai temi della tecnologia avanzata e dello sviluppo sostenibile, in particolare nei Paesi dell’Europa meridionale dove è largamente avvertita l’esigenza di accrescere il livello competitivo delle proprie e più significative realtà produttive. COTEC - ha detto - esprime anche, attraverso le rilevanti attività dei suoi aderenti e per le peculiarità geo-politiche delle Nazioni partecipanti, una forte vocazione mediterranea che intercetta la strategica prospettiva di guardare al continente africano e al Vicino e Medio Oriente come aree territoriali di ulteriore espansione della più avanzata produzione tecnologica dell’Europa e, con questa, dell’Italia e dei Paesi della penisola iberico-portoghese. La politica industriale e scientifica dell’Unione europea trova nella stretta cooperazione tra università, enti di ricerca, protagonisti aziendali dell’innovazione sostenibile ed istituzioni pubbliche un fondamentale volano per assicurare la costante evoluzione della propria cifra tecnologica, la crescente competitività della sua produzione più innovativa e la maturazione di quel capitale umano che guarda alle giovani generazioni ed ai loro percorsi educativi come ad uno dei più importanti elementi di edificazione di una sempre più consapevole cittadinanza europea che, per quanto riguarda i Paesi oggi qui rappresentati, invera anche l’esigenza di consolidare un’aggiornata ed originale identità euro-mediterranea. Grazie al personale impegno del Presidente di COTEC Italia, Prof. Luigi Nicolais, che ringrazio sinceramente, Palermo diviene oggi, per un giorno, punto privilegiato di rilevazione e di sintesi delle politiche di sostenibilità finanziaria e di integrazione tecnico-scientifica di tre tra i più importanti Paesi europei. La particolare rilevanza di un tale evento trova appropriato suggello nella nobile ed autorevole presenza di Sua Maestà il Re di Spagna e dei Capi di Stato di Portogallo e Italia che,unitamente al Commissario europeo per l’economia, conferiscono speciale solennità all’odierno incontro tra i maggiori attori dei sistemi economici e produttivi dei nostri Paesi. Palermo, insieme alla Sicilia tutta, vive una fase di volenterosa trasformazione che affonda le sue radici nella lunga e dolorosa stagione della lotta alla mafia ed alla malavita organizzata e che oggi, nel solco di quell’insegnamento per l’affermazione dei diritti e per la generazione di nuove e pari opportunità, vede impegnata la Città e la sua Amministrazione, in sinergia con il governo della Regione Siciliana, in un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e di correzione degli ancora esistenti squilibri sociali, nonché di valorizzazione delle proprie potenzialità, rivolte tanto all’espansione dell’offerta turistica e culturale, quanto agli investimenti in materia di moderna infrastrutturazione, di sostenibile utilizzo del territorio e dell’ambiente naturale e costruito, di potenziamento delle connessioni digitali e delle reti telematiche, di ricerca e innovazione sui temi delle energie rinnovabili, del trasporto intermodale, dell’automotive e della cantieristica navale. Intendiamo, sempre più e convintamente, trasformare la centralità geografica nel Mediterraneo in un’occasione per guardare al futuro con motivata speranza e con lo sguardo rivolto alla costruzione di grandi collaborazioni, nazionali ed internazionali, tese a fare della Sicilia e di Palermo una dinamica e propulsiva cerniera di collegamento tra la consolidata esperienza del continente europeo e lo sviluppo atteso ed auspicato dei Paesi che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo. Palermo e la Sicilia come porta da e per l’Europa, in un disegno affascinante, ma non impossibile, che sappia tenere conto della gravosità delle sfide ma anche, e finalmente, del valore e della capacità di futuro e di progetto di questa parte dell’Italia e d’Europa. Gli ospiti nella prima giornata di soggiorno in Sicilia hanno visitato e ammirato le bellezze di Palermo, a partire dalla Cattedrale dove si trova la tomba di Federico II. Poi si sono trasferiti in piazza Vigliena, nota come i "Quattro Canti", dove ci sono statue dei monarchi spagnoli Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV. Il Governatore Renato Schifani, il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, e il Sindaco Roberto Lagalla hanno accompagnato gli ospiti nella visita, mentre il professore Maurizio Carta, ordinario di urbanistica all'università di Palermo e assessore comunale con delega al Centro storico,assieme al soprintendente per i beni culturali e ambientali della città, Selima Giuliano hanno raccontato una breve storia della città ai presidenti Mattarella e Rebelo de Sousa e al Re Filippo VI.
| Un nuovo modo di gestire i sitiCon MMS non serve uno specialista per gestire un sito: chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo. Non più costi di programmatori per gestire i siti, non più siti vecchi perché manca chi sa aggiornare i contenuti. Per un sito facile da gestire che costi poco CONTATTACI. Anche il sito FIJET è stato creato con MMS.
| LiveTranslateLa nuova tecnologia italiana che rende obsoleta la traduzione simultaneaPer organizzare conferenze, presentazioni, meeting, lezioni in cui non tutti i presenti capiscono la lingua del relatore. Disponibile anche in versione bidirezionale per supportare meeting con video, audio e traduzione in tempo reale fra persone in paesi diversi che non parlano la stessa lingua. Vedi descrizione ed esempi Africa Jade - KorbaUn gioiello dell'ospitalità tunisinaSplendide piante tropicali e grandi prati all'inglese, la bianca sabbia di Korba e un mare cristallino fanno di questo hotel uno dei luoghi più apprezzati in cui trascorrere le vacanze in Tunisia.
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Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella,il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, e il Re di Spagna Filippo VI a Palermo per il XVI Symposio Cotec Europa"Mi sento a casa" dice il Re di Spagna Felipe..Mattarella: Tensioni geopolitiche mettono a rischio gli accordi Onu, e lancia la "Presidenza dell'Italia al G7".di Giacomo Glaviano 27 giugno 2023 Con gli inni nazionali ha preso il via al Teatro Massimo di Palermo il simposio Cotec Europa,incontro annuale istituzionale tra le Fondazioni per l’Innovazione d’Italia, Portogallo e Spagna alla presenza dei tre capi di Stato. Tema centrale l’Innovazione nella finanza sostenibile. La crescita dell'economia globale negli ultimi decenni ha riversato qualche stilla di risorse verso le aree meno fortunate - ha detto Mattarella."Pandemia e rinnovate tensioni internazionali,a partire dalla guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l'indipendenza dell'Ucraina, hanno provocato un rallentamento delle economie, con una contrazione delle capacità di spesa in tutti i Paesi e soprattutto in quelli a più basso reddito". Sergio Mattarella imposta sul tema della crescita economica, e delle sfide che la mettono in discussione,il suo intervento per l’innovazione di Italia, Spagna e Portogallo. Accanto al Re Felipe VI di Spagna e al presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, il capo dello Stato dice che "una governance adeguata è, naturalmente, strumento chiave per vincere le sfide globali con cui ci confrontiamo, per mete collettive di progresso". "Si tratti - ha aggiunto - dell'ambiente, della salute, dell'istruzione, della lotta alla povertà, della tutela dei diritti fondamentali, il combinato di tali sfide appare immane e certamente tale da necessitare non solo mobilitazione di risorse di matrice pubblica, ma anche il coinvolgimento della società civile e degli attori che in essa agiscono". Al Simposio Mattarella lancia pure la presidenza dell’Italia al G7 "Si guardi ad energia e clima". Nella circostanza il Capo dello Stato - ha evidenziato che la Repubblica Italiana è chiamata a fare la sua parte, in occasione degli appuntamenti multilaterali dei prossimi mesi.Nel 2024, con la presidenza del G7,l’Italia avrà inoltre la possibilità di orientare l’agenda dei lavori verso un coordinamento con i Paesi partner con uno sguardo di lungo periodo. "Sicurezza alimentare, clima, energia e investimenti in infrastrutture sostenibili saranno aree di interesse, con particolare riferimento al continente africano. È in gioco la prosperità dell’intero pianeta". Il saluto di Roberto Lagalla - Sindaco della Città Metropolitana Per me è motivo di grande onore accogliere a Palermo il XVI Simposio di COTEC Europa, fondazione internazionale tra Spagna, Portogallo e Italia, nata negli anni ’90 su impulso di Sua Maestà Juan Carlos di Spagna. Essa ha lo scopo di contribuire all’avanzamento dell’innovazione e alla promozione della conoscenza e della sensibilità sociale attorno ai temi della tecnologia avanzata e dello sviluppo sostenibile, in particolare nei Paesi dell’Europa meridionale dove è largamente avvertita l’esigenza di accrescere il livello competitivo delle proprie e più significative realtà produttive. COTEC - ha detto - esprime anche, attraverso le rilevanti attività dei suoi aderenti e per le peculiarità geo-politiche delle Nazioni partecipanti, una forte vocazione mediterranea che intercetta la strategica prospettiva di guardare al continente africano e al Vicino e Medio Oriente come aree territoriali di ulteriore espansione della più avanzata produzione tecnologica dell’Europa e, con questa, dell’Italia e dei Paesi della penisola iberico-portoghese. 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Palermo, insieme alla Sicilia tutta, vive una fase di volenterosa trasformazione che affonda le sue radici nella lunga e dolorosa stagione della lotta alla mafia ed alla malavita organizzata e che oggi, nel solco di quell’insegnamento per l’affermazione dei diritti e per la generazione di nuove e pari opportunità, vede impegnata la Città e la sua Amministrazione, in sinergia con il governo della Regione Siciliana, in un ambizioso progetto di rigenerazione urbana e di correzione degli ancora esistenti squilibri sociali, nonché di valorizzazione delle proprie potenzialità, rivolte tanto all’espansione dell’offerta turistica e culturale, quanto agli investimenti in materia di moderna infrastrutturazione, di sostenibile utilizzo del territorio e dell’ambiente naturale e costruito, di potenziamento delle connessioni digitali e delle reti telematiche, di ricerca e innovazione sui temi delle energie rinnovabili, del trasporto intermodale, dell’automotive e della cantieristica navale. Intendiamo, sempre più e convintamente, trasformare la centralità geografica nel Mediterraneo in un’occasione per guardare al futuro con motivata speranza e con lo sguardo rivolto alla costruzione di grandi collaborazioni, nazionali ed internazionali, tese a fare della Sicilia e di Palermo una dinamica e propulsiva cerniera di collegamento tra la consolidata esperienza del continente europeo e lo sviluppo atteso ed auspicato dei Paesi che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo. Palermo e la Sicilia come porta da e per l’Europa, in un disegno affascinante, ma non impossibile, che sappia tenere conto della gravosità delle sfide ma anche, e finalmente, del valore e della capacità di futuro e di progetto di questa parte dell’Italia e d’Europa. Gli ospiti nella prima giornata di soggiorno in Sicilia hanno visitato e ammirato le bellezze di Palermo, a partire dalla Cattedrale dove si trova la tomba di Federico II. Poi si sono trasferiti in piazza Vigliena, nota come i "Quattro Canti", dove ci sono statue dei monarchi spagnoli Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV. Il Governatore Renato Schifani, il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, e il Sindaco Roberto Lagalla hanno accompagnato gli ospiti nella visita, mentre il professore Maurizio Carta, ordinario di urbanistica all'università di Palermo e assessore comunale con delega al Centro storico,assieme al soprintendente per i beni culturali e ambientali della città, Selima Giuliano hanno raccontato una breve storia della città ai presidenti Mattarella e Rebelo de Sousa e al Re Filippo VI.
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Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella,il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, e il Re di Spagna Filippo VI a Palermo per il XVI Symposio Cotec Europa"Mi sento a casa" dice il Re di Spagna Felipe..Mattarella: Tensioni geopolitiche mettono a rischio gli accordi Onu, e lancia la "Presidenza dell'Italia al G7".di Giacomo Glaviano 27 giugno 2023 Con gli inni nazionali ha preso il via al Teatro Massimo di Palermo il simposio Cotec Europa,incontro annuale istituzionale tra le Fondazioni per l’Innovazione d’Italia, Portogallo e Spagna alla presenza dei tre capi di Stato. Tema centrale l’Innovazione nella finanza sostenibile. 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"Si tratti - ha aggiunto - dell'ambiente, della salute, dell'istruzione, della lotta alla povertà, della tutela dei diritti fondamentali, il combinato di tali sfide appare immane e certamente tale da necessitare non solo mobilitazione di risorse di matrice pubblica, ma anche il coinvolgimento della società civile e degli attori che in essa agiscono". Al Simposio Mattarella lancia pure la presidenza dell’Italia al G7 "Si guardi ad energia e clima". Nella circostanza il Capo dello Stato - ha evidenziato che la Repubblica Italiana è chiamata a fare la sua parte, in occasione degli appuntamenti multilaterali dei prossimi mesi.Nel 2024, con la presidenza del G7,l’Italia avrà inoltre la possibilità di orientare l’agenda dei lavori verso un coordinamento con i Paesi partner con uno sguardo di lungo periodo. "Sicurezza alimentare, clima, energia e investimenti in infrastrutture sostenibili saranno aree di interesse, con particolare riferimento al continente africano. È in gioco la prosperità dell’intero pianeta". Il saluto di Roberto Lagalla - Sindaco della Città Metropolitana Per me è motivo di grande onore accogliere a Palermo il XVI Simposio di COTEC Europa, fondazione internazionale tra Spagna, Portogallo e Italia, nata negli anni ’90 su impulso di Sua Maestà Juan Carlos di Spagna. Essa ha lo scopo di contribuire all’avanzamento dell’innovazione e alla promozione della conoscenza e della sensibilità sociale attorno ai temi della tecnologia avanzata e dello sviluppo sostenibile, in particolare nei Paesi dell’Europa meridionale dove è largamente avvertita l’esigenza di accrescere il livello competitivo delle proprie e più significative realtà produttive. COTEC - ha detto - esprime anche, attraverso le rilevanti attività dei suoi aderenti e per le peculiarità geo-politiche delle Nazioni partecipanti, una forte vocazione mediterranea che intercetta la strategica prospettiva di guardare al continente africano e al Vicino e Medio Oriente come aree territoriali di ulteriore espansione della più avanzata produzione tecnologica dell’Europa e, con questa, dell’Italia e dei Paesi della penisola iberico-portoghese. 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