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FIJET - Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Tourisme
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 Understanding power of A.I. for TourismUna presentazione del guru informatico Troy White promossa dall'Australian Tourism Industry Groupdi Massimo Boaron 05 giugno 2023 Leggo su Eventbrite l'annuncio di un webinar su "Potere dell'AI, come usarlo all'interno della tua attività turistica e come evitare potenziali insidie della tecnologia" e non posso fare a meno di pensare quanto è distante l'Italia dal resto del mondo. Non in termini di spazio, ma in termini di tempo. Abbiamo visto come l'Informatica, nata pochi decenni fa, ha radicalmente cambiato il mondo e per chi non ha saputo adeguarsi non c'è più posto nel mondo del lavoro. Purtroppo l'ignoranza della maggior parte degli Italiani in ogni materia tecnica e in particolare nell'informatica è abissale, sia perché la cultura del posto fisso appiattisce tutti verso il basso, sia perché la scuola italiana è rimasta all'Ottocento ed è distante anni luce dal mondo del lavoro. Ad esempio nell'attuale dibattito sulla importanza del Verga leggo solo lodi sperticate da parte dei professori: non sono in grado di accorgersi che il Verga è di una noia mortale e che nessuna persona normale è interessata a sapere com'era la Sicilia dell'Ottocento. Come tutte le cose inutili che si insegnano, questo può solo far detestare la scuola: lo conferma l'enorme numero di abbandoni. Quanto all'Università primeggiano i corsi umanistici, fabbriche di disoccupati: hanno successo perché sono l'ideale per i fannulloni, però non insegnano nulla di utile. Quindi con una laurea umanistica si rischia di fare lo spazzino o il lavapiatti o l'insegnante. Oggi però qualcosa è cambiato: l'AI è esplosa diventando un tema di grande interesse. Il primo passo di una rivoluzione che cambierà il mondo molto più di quanto accaduto con l'avvento dei computer. Una grande opportunità, perché l'AI consente di avere risultati incredibili, anche se non si sa nulla di informatica e di cose tecniche: però per avere delle risposte utili bisogna essere almeno capaci di fare delle domande chiare e sensate. Riusciranno gli Italiani a rincorrere il resto del mondo per colmare in pochi anni il ritardo culturale di oltre un secolo? NOTA - Se qualcuno è interessato all'evento, l'annuncio dice anche che durante questo webinar, Troy esplorerà i seguenti temi:
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Understanding power of A.I. for TourismUna presentazione del guru informatico Troy White promossa dall'Australian Tourism Industry Groupdi Massimo Boaron 05 giugno 2023 Leggo su Eventbrite l'annuncio di un webinar su "Potere dell'AI, come usarlo all'interno della tua attività turistica e come evitare potenziali insidie della tecnologia" e non posso fare a meno di pensare quanto è distante l'Italia dal resto del mondo. Non in termini di spazio, ma in termini di tempo. Abbiamo visto come l'Informatica, nata pochi decenni fa, ha radicalmente cambiato il mondo e per chi non ha saputo adeguarsi non c'è più posto nel mondo del lavoro. Purtroppo l'ignoranza della maggior parte degli Italiani in ogni materia tecnica e in particolare nell'informatica è abissale, sia perché la cultura del posto fisso appiattisce tutti verso il basso, sia perché la scuola italiana è rimasta all'Ottocento ed è distante anni luce dal mondo del lavoro. Ad esempio nell'attuale dibattito sulla importanza del Verga leggo solo lodi sperticate da parte dei professori: non sono in grado di accorgersi che il Verga è di una noia mortale e che nessuna persona normale è interessata a sapere com'era la Sicilia dell'Ottocento. Come tutte le cose inutili che si insegnano, questo può solo far detestare la scuola: lo conferma l'enorme numero di abbandoni. Quanto all'Università primeggiano i corsi umanistici, fabbriche di disoccupati: hanno successo perché sono l'ideale per i fannulloni, però non insegnano nulla di utile. Quindi con una laurea umanistica si rischia di fare lo spazzino o il lavapiatti o l'insegnante. Oggi però qualcosa è cambiato: l'AI è esplosa diventando un tema di grande interesse. Il primo passo di una rivoluzione che cambierà il mondo molto più di quanto accaduto con l'avvento dei computer. Una grande opportunità, perché l'AI consente di avere risultati incredibili, anche se non si sa nulla di informatica e di cose tecniche: però per avere delle risposte utili bisogna essere almeno capaci di fare delle domande chiare e sensate. Riusciranno gli Italiani a rincorrere il resto del mondo per colmare in pochi anni il ritardo culturale di oltre un secolo? NOTA - Se qualcuno è interessato all'evento, l'annuncio dice anche che durante questo webinar, Troy esplorerà i seguenti temi:
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Understanding power of A.I. for TourismUna presentazione del guru informatico Troy White promossa dall'Australian Tourism Industry Groupdi Massimo Boaron 05 giugno 2023 Leggo su Eventbrite l'annuncio di un webinar su "Potere dell'AI, come usarlo all'interno della tua attività turistica e come evitare potenziali insidie della tecnologia" e non posso fare a meno di pensare quanto è distante l'Italia dal resto del mondo. Non in termini di spazio, ma in termini di tempo. Abbiamo visto come l'Informatica, nata pochi decenni fa, ha radicalmente cambiato il mondo e per chi non ha saputo adeguarsi non c'è più posto nel mondo del lavoro. Purtroppo l'ignoranza della maggior parte degli Italiani in ogni materia tecnica e in particolare nell'informatica è abissale, sia perché la cultura del posto fisso appiattisce tutti verso il basso, sia perché la scuola italiana è rimasta all'Ottocento ed è distante anni luce dal mondo del lavoro. Ad esempio nell'attuale dibattito sulla importanza del Verga leggo solo lodi sperticate da parte dei professori: non sono in grado di accorgersi che il Verga è di una noia mortale e che nessuna persona normale è interessata a sapere com'era la Sicilia dell'Ottocento. Come tutte le cose inutili che si insegnano, questo può solo far detestare la scuola: lo conferma l'enorme numero di abbandoni. Quanto all'Università primeggiano i corsi umanistici, fabbriche di disoccupati: hanno successo perché sono l'ideale per i fannulloni, però non insegnano nulla di utile. Quindi con una laurea umanistica si rischia di fare lo spazzino o il lavapiatti o l'insegnante. Oggi però qualcosa è cambiato: l'AI è esplosa diventando un tema di grande interesse. Il primo passo di una rivoluzione che cambierà il mondo molto più di quanto accaduto con l'avvento dei computer. Una grande opportunità, perché l'AI consente di avere risultati incredibili, anche se non si sa nulla di informatica e di cose tecniche: però per avere delle risposte utili bisogna essere almeno capaci di fare delle domande chiare e sensate. Riusciranno gli Italiani a rincorrere il resto del mondo per colmare in pochi anni il ritardo culturale di oltre un secolo? NOTA - Se qualcuno è interessato all'evento, l'annuncio dice anche che durante questo webinar, Troy esplorerà i seguenti temi:
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