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FIJET - Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Tourisme
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 Calato a Santa Margherita di Belice il sipario sul Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa consegnato allo spagnolo Fernando Aramburu alla presenza degli assessori regionali Roberto Lagalla e Sandro Pappalardodi Antonella Munoz Di Giovanna - 05 agosto 2018La Piazza Matteotti invasa da migliaia di persone, numerosi fotografi e giornalisti. L'evento che si svolge nella terra del Gattopardo celebra e valorizza non solo l’autore di uno dei romanzi più conosciuti al mondo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ma soprattutto il paesaggio delle Terre Sicane. Targa della Fijet Italia assegnata all'attore Giancarlo Giannini A guidare questa XV edizione, il Sindaco Franco Valenti e il Direttore del Premio Gori Sparacino, grandi trainatori di una macchina organizzativa che ha funzionato benissimo, grazie ai tanti collaboratori coinvolti, lo staff interno era composto da trenta persone per gestire poi i tecnici dei numerosi ambiti: Dall’ufficio stampa, alla regia, dalla scenografia, spettacolare e all’avanguardia, al service per l’allestimento del palcoscenico e della platea. Due i video wall, che hanno permesso di seguire l’intera celebrazione, alle duemila persone con posto assegnato più tutto il pubblico della piazza, posti ai lati del palcoscenico installato davanti al Palazzo Filangeri di Cutò che per l’occasione è stato illuminato da decine di spettacolari luci colorate.  Il sipario si è aperto proprio sul palazzo reso protagonista della serata attraverso un eccellente proiezione in video mapping sulle note del celebre valzer di Angelica e Tancredi. Disinvolti e professionali i due presentatori Nino Graziano Luca e Roberta Giarrusso che hanno scandito con un ritmo piacevole e accattivante la serata. Il ritmo della serata è stato incalzante ma sempre piacevole, ai momenti di spettacolo con l’esibizione musicale del talentuoso Giuseppe Milici e la sua armonica, sono seguiti i momenti più emozionanti con le interpretazioni di Giancarlo Giannini, attore dallo smalto ancora vivace e seducente, attore dalla voce suadente e dal fascino senza età che ha ricevuto la targa della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo intervenuta con una delegazione guidata dal suo presidente Giacomo Glaviano.  Brillante l’intervento di Fernando Aramburu, che ha omaggiato l’intero pubblico con i più sentiti ringraziamenti in italiano. A lui l’onore del Premio Internazionale, il ritratto di Valeria Valenti, promettente artista siciliana e diecimila euro. La serata si è magistralmente conclusa con l’esibizione musicale di Noemi che ha intrattenuto il numerosissimo pubblico con alcuni dei suoi successi più celebri. Due eventi collaterali hanno contribuito a consolidare ed arricchire il premio, la scopertura di un riquadro in mattonelle maiolicate all’interno del cortile del Palazzo Filangeri commemorativa dei sessanta anni dalla pubblicazione de Il Gattopardo e la stipula di un protocollo d’intesa da parte dei comuni di S. Margherita di Belice e di Sambuca di Sicilia con l’Associazione la Strada degli Scrittori, associazione che racconta la bellezza della Sicilia attraverso le parole di alcuni grandi scrittori delle Province di Agrigento e Caltanissetta. Il Premio ha quest’anno confermato la sua vocazione etica e culturale finalizzata all’incontro e all’intreccio tra le diverse tradizioni popolari e l’auspicio resta che ogni anno si continui a lavorare per promuovere e far crescere ancora questo evento, anche coinvolgendo le scuole e le associazioni culturali, nel nome dell’insigne Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che è stato e sarà fonte d’ispirazione ma anche di monito e per dirla con le sue parole ' In Sicilia non importa far male o far bene: il peccato che noi siciliani non perdoniamo mai è semplicemente quello di 'fare'. 
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