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FIJET News 2017
Il turismo accessibile veronese: Modelli di sviluppo di Giacomo Glaviano 14 novembre 2017
Alla Gran Guardia di Verona si e’ tenuto il convegno “Il Turismo Accessibile Veronese: modelli di sviluppo” organizzato da Yeah Cooperativa Sociale. Con oltre 150 presenze in platea e ben 12 relatori, l’evento ha permesso il confronto tra istituzioni, operatori turistici e persone con disabilita’ rendendo evidente l’importanza di puntare sull’accessibilita’ per lo sviluppo economico e sociale.
Giunto alla sua III edizione, l’evento e’ stato patrocinato dal Comune di Verona e dalle principali associazioni del settore turistico tra cui Federalberghi Garda-Veneto, Associazione Albergatori Verona e Provincia, Confcommercio, Consorzio Lago di Garda Veneto e Verona Network. L’impegno dell’amministrazione con il PEBA e le iniziative delle associazioni di categoria.
Di grande rilevanza l’intervento di Francesca Briani – Assessore alla Cultura, al Turismo, alle Manifestazioni e alle Pari Opportunita’ – che ha posto l’accento sul PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) che verra’ stilato quest’anno e che sara’ il punto di partenza per l’eliminazione concreta delle barriere. Assieme all’assessore sono saliti sul palco anche Marco Lucchini – Presidente di Federalberghi Garda-Veneto – e Giulio Cavara – Presidente degli Albergatori di Verona e Provincia per Confcommercio – i quali hanno assicurato l’empatia e l’impegno del settore verso il miglioramento dell’ospitalita’ per le persone con esigenze specifiche. Anche Silvia Nicolis – Presidente del Museo Nicolis di Villafranca – si e’ soffermata sulla necessità di lavorare in ottica di accessibilita’ per tutti, tanto che anche quest’anno ospitera’ nelle sale del museo il “Corso di formazione sull’accoglienza di turisti con disabilita’” organizzato da Yeah.
Nella circostanza tre esperti in materia di accessibilita’ hanno voluto evidenziare come, dagli interventi per migliorare la fruibilita’ turistica delle persone con disabilita’, derivi un sostanziale beneficio per tutti, turisti e cittadini. Vincenzo Zoccano – Presidente del Forum Italiano sulla Disabilita’ – si e’ soffermato su due concetti essenziali: in primis, ha tracciato le linee guida sull’accessibilita’ dell’UE considerando che in Europa le persone con disabilita’ sono circa 80 milioni; in secondo luogo ha sostenuto l’importanza di fare rete tra operatori del turismo e associazioni perche’ “non si tratta di fare beneficienza: turismo accessibile vuol dire business”. Consuelo Agnesi – architetto e consulente per la progettazione accessibile – ha portato l’attenzione sull’esistenza di altri ostacoli, le barriere percettive, dovuti a informazioni erronee o mancanti che causano problemi di comunicazione. L’architetto ha sottolineato che “occorre una corretta informazione multisensoriale” per consentire “la partecipazione attiva di cittadini e turisti alla vacanza”. Il riferimento e’ in particolare alle persone con disabilita’ visiva o uditiva, le quali hanno bisogno di testi in braille o ad alto contrasto piuttosto che di sottotitoli o video in LIS. Idea di fondo del suo intervento e’ stato il concetto di “pari dignita’” da cui deriva la necessita’ di risolvere le criticita’ a beneficio di tutti gli utenti. A chiusura di questa parte, Fabio Lotti – co-fondatore di Yeah – ha affrontato il tema dell’accessibilita’ web, partendo dal presupposto che nell’epoca della digitalizzazione sia necessario rendere gli strumenti e i contenuti digitali accessibili a tutti perché “un sito accessibile alla persona con disabilita’ e’ un sito migliore per tutti”. Peraltro le tecnologie assistive sono diventate un utile ausilio nella vita delle persone con disabilita’ e questo consente loro di navigare sul web e accedere a contenuti che pertanto devono essere leggibili e dedicati.
Il momento conclusivo ha visto come protagonisti quattro attori del panorama turistico veronese che hanno investito in accessibilita’ dimostrando di credere nelle opportunita’ di sviluppo offerte dal turismo accessibile. Danilo Santi – direttore generale di Gardaland – ha spiegato: "da un paio d’anni abbiamo deciso di intraprendere un percorso con Yeah per rendere accessibili a livello web le mappe e il sito internet e a livello strutturale le attrazioni, ad eccezione di qualche montagna russa. Non da ultimo, quest’anno abbiamo presentato il servizio “Easy Rider” una guida specializzata che fa da cicerone per gli ospiti con disabilità all’interno del parco”. Maurizio Mischi – direttore dell’Hotel Montemezzi di Vigasio – si e’ adoperato per offrire un servizio accessibile: "ho deciso di cominciare un cammino che mi ha portato a rendere disponibili e accessibili le informazioni sui servizi e le caratteristiche della nostra struttura. Claudio Cerpelloni – presidente de L’Officina dell’Aias – ha parlato dell’ostello accessibile che verra’ aperto ad aprile 2018 in via Dalla Bona a Verona, vicino alla stazione dei treni di Porta Nuova: “sara’ uno spazio di socializzazione ed incontro tra turisti e la città di Verona". Mirco Grigolato – presidente di Radiotaxi Verona – ha dichiarato: "per avvicinarmi sempre piu’ alle esigenze del cliente ho scelto il corso di formazione di Yeah per migliorare il servizio dei nostri operatori nei confronti delle persone con disabilità. A breve, grazie alle loro indicazioni renderemo accessibile anche il nostro sito web". Il convegno è stato moderato da Valentina Bazzani – giornalista – e da Marco Andreoli – co-fondatore di Yeah – i quali hanno permesso un confronto dinamico tra i relatori, l’amministrazione e le persone con disabilità presenti in sala.
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