Americani a Sciacca alla ricerca di un soldato morto nella II guerra mondiale
di Giuseppe La Bella 30 ottobre 2017
Si tratta dell’aereo, A20, abbattuto nel 1943 a Sciacca. Individuato il sito dove e’ precipitato un B20, con diversi soldati a bordo.
Nuova missione americana a Sciacca alla ricerca di piloti caduti durante la seconda guerra mondiale. Un team di ricercatori, del Dipartimento della Difesa Statunitense, e’ stato ricevuto a Palazzo di Citta’ dal sindaco Francesca Valenti, dal presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano, dal vice sindaco Filippo Bellanca e dall’assessore Paolo Mandracchia.
Sono arrivati in citta’ il ricercatore Joshua Frank, la storica Sarah Barksdale, l’archeologo Clive Vella e dall’interprete Joseph Truppo e rimarranno qualche giorno per raggiungere dopo Caltagirone.
Rispetto alla precedente missione a Sciacca, lo scorso marzo, ci sono delle novità. Questa volta si cerca di recuperare i resti di un solo soldato dell’aeronautica militare americana a bordo di un aereo, un bombardiere A20, abbattuto nei primi giorni dell’operazione Husky, nel luglio del 1943, che sfociò nello sbarco delle Forze Alleate in Sicilia.
Secondo gli ultimi accertamenti, l’aereo A20 è caduto in un’area compresa tra le località Guardabasso-Accitella.
Il team di ricercatori lancia un appello a studiosi, ad agricoltori, ai proprietari di terreni, a chiunque sappia qualcosa, anche per averlo sentito da un parente, da un conoscente, a mettersi in contatto con loro per agevolare le ricerche e individuare con esattezza il sito.