Al Baglio Ingoglia di Montevago la presentazione in anteprima nazionale di CarbojCarbonCup
di Giacomo Glaviano 03 luglio 2017
Moderatore dell’incontro Lillo Sardo, componente del CdA dell’ EnteSviluppoAgricolo. Format di successo “terr@” TerritorioEnogastronomiaRisorseRurali@mbientali percorso Itinerante InFormativo di glocal.
Dopo il saluto del Sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo si sono registrati gli interventi di Giuseppe Bivona, agronomo, giornalista, Presidente della Libera Università Rurale; Dionisio Impastato, agronomo, libero professionista, innovation broker della Libera Università Rurale; Gaspare Varvaro, agronomo, consigliere dell’ordine degli agronomi della provincia di Agrigento, fondatore dell’Associazione Agricoltura Rigenerativa Sicilia.
All’ interessante evento hanno partecipato il Sindaco di Menfi e Presidente del Gal Valle del Belice Enzo Lota’, il neo Presidente della Strada del Vino Terre Sicane Gounder Di Giovanna, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Santa Margherita Belice Giacomo Abruzzo, il Vice Sindaco del Comune di Montevago Giuseppe Arcuri, nonche’ diversi consiglieri comunali, imprenditori agricoli e liberi cittadini. Le conclusioni sono state tratte da Nino Sutera, Coordinatore dell’Osservatorio di NeoRuralità dell’EnteSviluppoAgricolo.
Che cos’è Carboj Carbon Cup?
La prima in Italia, ha ottenuto il patrocinio e tutoring da Soil Carbon Coalition, associazione promotrice della Soil Carbon Challenge (World Carbon Cup) USA.
L’obiettivo e’ sapere "quanto velocemente gli imprenditori agricoli riescono a immobilizzare il carbonio atmosferico nel suolo come sostanza organica stabile capace di trattenere maggiori volumi di acqua e aumentare la fertilita’ del suolo" tutelando il territorio dai fenomeni erosivi e di dissesto. Una sfida ci permettera’ di riconoscere, valutare e immaginare le opportunita’ di una agricoltura del carbonio e potra’ diventare modello per le istituzioni e i governi che successivamente potranno essere capaci di implementare politiche e incentivi appropriati, corretti e localmente adatti, che guideranno alla diffusione ed adozione di sistemi di gestione del territorio innovativi e virtuosi.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente di Sviluppo Agricolo, ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
Cos’e’ Terr@? Piccoli gruppi per grandi idee, un viaggio itinerante e intrigante, per approfondire tematiche d’interesse comune, costruendo il percorso formativo e portandolo avanti in situazione di sostanziale autoapprendimento. Uno spazio di riflessione, persone di diversa estrazione ed esperienza s’incontrano per presentare la propria esperienza, per elaborare idee, proposte e progetti comuni, ma anche uno spazio come sinonimia di un’agire creativo.
Perche’? L’ambizione e’ di avvistare in maniera partecipata e condivisa idee, proposte, tale da divenire per il prossimo futuro un modello da seguire, aperto a tutti i soggetti socio – economici, ed ai singoli cittadini, che sono interessati e vogliano cimentarsi sul futuro sostenibile del proprio territorio. In questa prospettiva, il territorio non deve essere considerato semplicemente come luogo fisico, ma esso rappresenta soprattutto una comunita’ collettiva, ricca di saperi e competenze diffusi tra i vari attori, dalle istituzioni pubbliche alle organizzazioni, dalle associazioni, ai singoli cittadini.
Quale tematica? terr@ affronta le tematiche legate a Ambiente&Territorio-Etica&Finanza- Pari Opportunità-Energie Rinnovabili-Paese Albergo-Territorio in un Immagine-Agricoltura Sociale-CittàIntelligenti-Cibo&Letteratura-Differenziamoci-GioventùInMovimentoAgricoltura&Alimentazione
La metodologia? Seminari, focus group, session poster, talk show.
I partner? portatori di interessi economici, sociali e culturali.
Aver saputo interpretare le esigenze e le richieste diffuse di disseminare conoscenze e informazioni, tramutandoli in un fatto concreto e’ destinato ad essere consegnato alla storia di questa terra, ecco allora come un iniziativa nasconde l’ambizione per tramutarsi in un metodo condiviso, ha concluso Nino Sutera