Convegno sulla vita e le opere di Giacomo LEOPARDI organizzato dall’Accademia di Sicilia con il supporto della Fijet Italia
di Anna Maria Massaro 03 gennaio 2017
"...e il naufragar m’? dolce in questo mare" ? il titolo del convegno sulla vita e le opere di Giacomo Leopardi che si terr? venerd? 20 gennaio 2017 con inizio alle ore 16,00 nella Sala Congressi di Villa Florio di Palermo, via Angi? n.27, su iniziativa dell’Accademia di Sicilia presieduta da Tony Marotta.
Introduce i lavori moderati da Gino Pantaleone - vincitore del premio "Piersanti Mattarella" 2016 l’avv.Giulio Cusumano, consigliere comunale con delega del Sindaco di palermo Leoluca Orlando.
Le relazioni sono state affidate a Patrizia Allotta , Sandra Guddo e Tommaso Romano che porranno l’accento sulla filosofia del Leopardi, su Giacomo Leopardi e i giovani, Leopardi, Recanati e i simboli e sulle stelle di Leopardi.
Seguir? alle ore 18,00 l’intermezzo musicale: Arie da Opere liriche dirette dal M° Salvatore Scinaldi e la cerimonia di nomina dei nuovi Accademici di Sicilia, mentre alle 20,30 la Cena di Gala Astoria Palace Hotel
Il Villino Florio all’Olivuzza ? un edificio, con annesso giardino, sito nei pressi della Zisa. immerso in uno splendido giardino circondato da alti edifici di nuova costruzione,realizzato tra il 1899 e il 1902. ? una delle prime opere architettoniche in stile Liberty d’Italia e viene considerato uno dei capolavori dell’Art Nouveau anche a livello europeo.
Essendo Vincenzo Florio un uomo d’attitudine cosmopolita e molto dedito ai viaggi, il Basile in questa opera sembra voler ricreare tutte le tappe toccate dal ricco borghese inserendo nella struttura vari elementi, come facente parte di un itinerario: ricurve superfici barocche, capriate tipicamente nordiche, torrette cilindriche che rimandano ai castelli francesi, colonnine romaniche e bugnati rinascimentali, tutti elementi sapientemente miscelati a creare un capolavoro di eclettismo ed originalit?.
L’Accademia di Sicilia ? stata fondata a Palermo l’11 Febbraio 1997 da un gruppo di studiosi che, aderendo all’invito di Tony Marotta, decisero di costituire un sodalizio che avrebbe dovuto avere scopi prettamente culturali, artistici, sociali e scientifici. Ebbe subito il consenso dei pi? prestigiosi nomi delle Lettere e delle Arti della Sicilia i quali diedero la loro disponibilit? a collaborare con Marotta per la realizzazione di convegni, seminari e conferenze, nonché l’organizzazione di importanti manifestazioni. Fu infatti organizzato un convegno su Francesco Paolo Perez nella sala gialla del Palazzo dei Normanni a Palermo, di cui furono redatti gli atti.