Il turismo in Egitto appare in ripresa. Museo Egizio, Christillin confermata presidente della Fondazione di Torino
di Giacomo Glaviano 03 dicembre 2016
Il numero dei turisti è aumentato del 7% rispetto al mese precedente. Complessivamente ad ottobre si sono recati nel Paese dei faraoni 506.200 visitatori rispetto ai 473.000 a settembre. La notizia arriva dall’istituto centrale di statistica Capmas, scrive il sito in inglese di Al Ahram. Il maggior numero di visitatori proveniva dall’Europa occidentale (36%), seguita dai Paesi del Medio Oriente (35,1%) e dall’Europa orientale con il 18,9%.
Il settore ha subito un calo a partire dallo scorso anno dopo che la Russia, oltre ad un certo numero di Paesi tra cui il Regno Unito, hanno sospeso i voli verso la nota località balneare di Sharm El-Sheikh per problemi di sicurezza a seguito della tragedia del jet russo precipitato nel Sinai il 31 ottobre del 2015. Polonia e Turchia hanno recentemente ripreso i loro collegamenti aerei diretti verso Sharm.
Nel biennio nel 2015/16 i ricavi nel settore turistico sono calati del 48,9%, registrando 3,8 miliardi di dollari, rispetto al biennio 2014/15 quando furono pari ai 7,4 miliardi. A luglio il ministro delle Finanze Amr El-Garhy aveva previsto incassi pari a 4/4,5 miliardi di dollari entro la fine dell’anno.
Apprendiamo, intanto, che Evelina Christillin è stata confermata presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino per il quadriennio 2016-2020.
Il Collegio dei Fondatori ha nominato i componenti del CdA di cui fanno parte oltre a Christillin, designata dal ministro dei Beni Culturali, Antonella Parigi, assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Francesca Leon, assessore della Città di Torino, Domenico Siniscalco, economista nominato dalla Compagnia di San Paolo, e Fabio Gallia, ad e dg della Cassa Depositi e Prestiti, designato dalla Fondazione Crt.
Nel quadriennio 2012-2016 il Museo Egizio di Torino ha raggiunto una percentuale media di autofinanziamento del 91,25%, con un picco nel 2015, pari al 112,95% che ha consentito la creazione di quattro fondi vincolati per un valore complessivo di 800 mila euro. I visitatori in 4 anni sono stati quasi 3 milioni, di cui due terzi dopo l’apertura del nuovo allestimento.