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FIJET News 2016
A Tunisi il direttivo internazionale della FIJET ha assegnato le nuove cariche e presentato il programma 2017. Il turismo settore vitale per l’economia e l’occupazione. Il ministro Salma Elloumi Rekik vuole fare del Paese una destinazione di primo piano nel panorama mondiale,impegno che non può prescindere dalla collaborazione con i mezzi di comunicazione di Giacomo Glaviano 03 dicembre 2016
Dopo il congresso di Mosca che ha eletto i nuovi "vertici" i giornalisti e scrittori di turismo della Fijet si sono ritrovati al Marina Palace di Hammamet-Tunisia, per la prima riunione del direttivo internazionale che ha distribuito le cariche e presentato il programma dell’attività da svolgere nel prossimo anno.
Nella commissione speciale per l’assegnazione del Golden Apple Award (equivalente all’Oscar),premio per eccellenza consegnato ogni anno ad un’organizzazione, paese, città, o persona in riconoscimento della promozione, sviluppo e crescita del turismo è entrato il giornalista Giacomo Glaviano, presidente della Fijet Italia e componente del direttivo mondiale.
Proprio in occasione di questo evento, all’aeroporto tunisino abbiamo rilevato maggiori controlli di sicurezza su passeggeri e bagagli, dipendenti e attrezzature utilizzate per la manutenzione degli aeromobili, in particolare sui velivoli in entrata.
Il turismo è un settore vitale per l’economia di un Paese e una forza per l’occupazione. La Tunisia, infatti, ha obiettivi chiari portati avanti dal ministro del turismo Salma Elloumi Rekik che vuole fare del Paese una destinazione di primo piano nel panorama internazionale."Un impegno - ha sottolineato - che non può prescindere dalla collaborazione con i mezzi di comunicazione".
Come è noto Tunisia, Francia,Turchia, Egitto e altri Paesi, negli ultimi anni sono stati bersaglio di atti terroristici che hanno visto un calo notevole di turisti e registrato difficoltà a causa della transizione democratica.
"Quella fase è stata superata perchè la sicurezza è stata una delle priorità maggiori del Governo - ha aggiunto il ministro all’Hotel Renaissance durante il pranzo con i giornalisti. La Tunisia ha fatto dei progressi enormi in questa direzione, adesso dobbiamo considerare le nuove tendenze, abbiamo definito una strategia nuova per diversificare i nostri prodotti per realizzare le nuove attese dei consumatori di oggi. La contribuzione del turismo è più del 10% del prodotto nazionale della nostra economia, ha un effetto positivo su altre industrie e incrementa la integrazione regionale.Turismo e attività satellitari contribuiscono alla riduzione della povertà".
Ai giornalisti che ha definito "specialisti dei media" ha ribadito "sapete bene dei grandi cambi e nel campo dei sistemi di comunicazione, ecco perchè stiamo portando avanti una nuova strategia di marketing. La tecnologia della comunicazione ha fatto un progresso enorme a causa della globalizzazione e la proliferazione dei media (giornali,radio, riviste online, televisione satellitari,etc). Questi enormi cambi esigono nuove attitudini e l’adozione di una strategia per rispondere alle esigenze attuali della informazione".
La Tunisia è già sulla strada giusta per il rilancio del turismo perché sta cogliendo i cambiamenti del settore e capito come diversificare le sue offerte turistiche e come raccontare il Paese.
Significativo l’intervento del presidente della Fijet Tijani Haddad e di altri giornalisti che hanno confermato il loro supporto al Paese per un effettivo rilancio del turismo.
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