Russia e Italia più vicine. Aperto a Milano ufficio di rappresentanza turistica
di Giacomo Glaviano 17 novembre 2016
Alla presenza di Alla Manilova, viceministro della Cultura e del Turismo della Federazione Russa; Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact; Sergey Korneev, vicedirettore dell’Agenzia Federale russa per il Turismo, è stato aperto a Milano "Visit Russia" secondo ufficio di rappresentanza turistica nel nostro Paese, che conferma il rapporto di cooperazione tra Russia e Italia, testimoniato anche in occasione della inaugurazione del primo ufficio a Roma un anno fa.
I rapporti di cooperazione sono sostenuti dalla convinzione che cultura e turismo nelle realtà russa ed italiana sono fattori sinergici e strettamente legati, funzionali alla promozione della conoscenza e della fruizione dei rispettivi territori.
Al Design Museum - Sala Agorà della Triennale - per l’occasione è stato illustrato lo stato dell’arte delle relazioni italo-russe nel comparto turistico-culturale propedeutico all’incremento in-out dei flussi turistici. Dal percorso di collaborazione nel settore del turismo e della cultura, avviato dal Ministro Dario Franceschini e dal collega russo Medinski nel 2014, fino alla definizione e alla firma del 5 ottobre scorso del ’Piano d’Azione 2017-2019’.
Francesco Palumbo, dg Turismo del MiBACT, ha illustrato ’Lo speciale rapporto tra Russia e Italia nel segno della Cultura e del Turismo’, in considerazione del fatto che Italia e Russia continuano a considerarsi partner prioritari nel settore del turismo e dello sviluppo dei flussi turistici anche grazie all’inclusione di tematiche culturali.
Il Piano d’Azione rinsalda le strategie di promozione congiunta e delinea in maniera puntuale il programma operativo delle iniziative che saranno messe in campo per favorire la diffusione dei rispettivi territori turistici. Il Piano mira, in particolar modo, a rafforzare l’offerta delle destinazioni minori quali ad esempio i "Borghi più Belli d’Italia" ed i territori legati all’offerta lirica.
’Il nuovo Turismo della Destinazione Russia’ vedrà il contributo di numerosi rappresentanti delle Repubbliche aderenti alla Federazione ed è orientato ad un turismo "decentralizzato", rivolto alle città d’arte minori, finalizzato agli scambi culturali, alle piccole realtà come i borghi e a privilegiare i grandi eventi, feste, rievocazioni storiche, happening culturali.