In crescita la spesa digitale degli italiani per il turismo
di Giacomo Glaviano 17 ottobre 2016
Si attesta attorno ai 7 miliardi e ammonta al 22% della spesa totale (31,5 miliardi, escluso l’incoming, cio la spesa di turisti stranieri in viaggio in Italia). Dati presentati in anteprima al TTG Incontri di Rimini Fiera dallOsservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano.
In particolare esplode il mobile commerce degli italiani che in ambito turistico vale circa 340 milioni nel 2014, +40% rispetto ad un anno fa.
Se guardiamo alla spesa digitale complessiva, il 46% riconducibile a viaggi domestici, in crescita dell’11% rispetto al 2013. Il 34% generato dai viaggi di italiani all’estero, in crescita del +9% rispetto al 2013, il rimanente 20% rappresentato dalla spesa degli stranieri in Italia, in crescita del 6%.
La spesa per il 57% destinata a viaggi in Italia e per il 43% all’estero (+9% rispetto allo scorso anno).
Crescono tutti i settori merceologici: quello delle strutture ricettive aumenta del 6% rispetto al 2013, i trasporti crescono dell’11%, e quello dei pacchetti viaggio cresce del 13%. Rispetto allo scorso anno non cambia la composizione a livello di prodotti acquistati: il settore dei trasporti pesa per il 77% della spesa digitale nel turismo, il 12% destinato a pacchetti viaggio e l’11% direttamente alle strutture ricettive.
Nel nostro paese crescono prenotazioni online, un quinto delle transazioni sono sul web. Il turismo digitale quindi continua a crescere e tocca un valore complessivo di 10,3 miliardi, un quinto delle transazioni nazionali (oltre 52 miliardi tra connazionali che restano in Italia e stranieri).
In crescita gli acquisti da smartphone (oltre +65%), stabile quella dei tablet rivela l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico.
La crescita del mercato generata in parte dalla componente tradizionale (che registra un incremento dell’1%, come nel 2015) e in modo assai pi rilevante da quella pi innovativa che passa attraverso i canali digitali (+8%).
"Da una parte - dice Alessandro Perego, direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano - i consumatori finali di servizi turistici digitali in Italia (italiani ed esteri) sono molto vivaci, dinamici, attenti e cambiano velocemente per adattarsi alle nuove opportunit offerte dal digitale. Dall’altra parte, per, l’offerta, nonostante abbia introdotto miglioramenti rilevanti negli ultimi anni, fatica a tenere il passo della domanda, a meno di alcune realt solitamente native digitali e non italiane (in particolare le grandi Internet Company del settore Turismo)".