Buy Tourism Online. A Firenze l’evento dedicato al mondo Travel & Innovation
di Toti Piscopo 04 ottobre 2016
Nei giorni 30 novembre e 1 dicembre, alla Fortezza da Basso di Firenze si terrà la 9^ edizione della manifestazione di quest’anno denominata “Why”.BTO infatti indagherà sui motivi che inducono individui, famiglie, gruppi, scolaresche, coppie, giovani e meno giovani, a viaggiare seguendo percorsi e strumenti inconsueti, alla ricerca di nuove emozioni.
BTO 2016 è una conference rivolta ad operatori della filiera turistica, in particolare a quella ricettiva, a chi ha la responsabilità del governo del turismo dei territori, a chi è impegnato nel marketing e nella distribuzione del prodotto turistico e a chi studia e fa ricerca nel settore.
Ogni anno, BTO accoglie a Firenze migliaia di operatori pubblici e privati in cerca di risposte alle tendenze del mercato, e delle soluzioni piu? avanzate per promuovere attivita? turistiche e territori con le tecnologie di rete.
Nel 2005 BTO ha registrato 10mila presenze, ha dato vita a 149 eventi, con gli interventi di 250 speaker, 400 giornalisti/blogger, 59 espositori arrivati da Germania, Svizzera, Spagna, Gran Bretagna, Irlanda e da 8 regioni italiane. Inoltre ci sono stati 4mila utenti unici per la diretta streaming e quasi 25mila tweet.
Il turismo trasferito sul web. Secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano 4 turisti su 5 prenotano il viaggio online, lo smartphone sta diventando il principale alleato nella decisione di partire e Internet si conferma pervasivo, anche per i viaggi brevi degli italiani.
"L’84% degli italiani prenota online, l’83% effettua ricerche e il 67% cerca soprattutto ispirazione. Cresce, però, anche l’attività online nel post-viaggio: il 39% dei turisti online risponde alle sollecitazioni commerciali post-viaggio, il 37% scrive recensioni e il 34% condivide l’esperienza" spiega Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano.
Lo studio conferma fondamentali per l’ispirazione sia le recensioni e i commenti letti online (per il 48%) sia quelli ricevuti di persona tramite amici e conoscenti (40%) o in conversazioni casuali (20%).
Il vecchio passaparola, seppur in parte cambiando veste con l’avanzare della sharing economy, continua a guidare questa fase.
Nella ricerca di informazioni i motori di ricerca si confermano il canale più utilizzato (45%), seguiti da siti di prenotazione e comparazione di alloggi e mezzi di trasporto (34%) e di recensione (31%) e dai siti dell’alloggio (19%).
È nella prenotazione dei servizi principali prima della partenza che internet la fa da padrone. Il 92% dei turisti - spiega la ricercatrice Eleonora Lorenzini - ha prenotato alloggio o mezzo di trasporto, e l’81% lo ha fatto online.
È interessante notare che tra coloro che hanno prenotato un alloggio prima della partenza, il 14% lo ha fatto tramite cofanetti regalo (es. Smartbox).
Quanto ai servizi aggiuntivi prenotati prima della partenza internet è utilizzato soprattutto per prenotare o acquistare attività culturali e tour guidati (13% dei turisti li prenota su internet), attività di relax (13%) e ristoranti (12%).
Anche le vacanze brevi, al pari delle lunghe, si pianificano per tempo (in media 3 mesi prima), ma il turista dello short break sembra avere le idee più chiare (e una maggiore propensione al rischio): fa meno ricorso ai motori di ricerca e in poco più di 4 ore è pronto a prenotare.
Le App si confermano fondamentali ma non ancora pervasive. Le categorie più usate sono le stesse della vacanza lunga: meteo (45%), mappe e navigazione (40%), social network (32%), ristoranti (20%).