Archivio News 2023
Archivio News 2022
Archivio News 2021
Archivio News 2020
Archivio News 2019
Archivio News 2018
Archivio News 2017
Archivio News 2016
Archivio News 2015
Archivio News 2014
|
FIJET News 2016
Proposta della Fijet Italia di assegnare il Golden Apple Award a Matera "Città dei Sassi", Patrimonio Mondiale Unesco, Capitale Europea della Cultura per il 2019 di Anna Maria Massaro 16 settembre 2016
Il presidente nazionale della Federazione Italiana dei Gioornalisti e Scrittori di Turismo Giacomo Glaviano, in vista del congresso mondiale della Fijet a Mosca del 22 settembre prossimo,, ha inviato al presidente Tijani Haddad e ai componenti della commissione Plamen Sterev, Mohamed Salah Attia, Natalia Tarasenko e Andrew Agius Muscat la proposta di assegnazione del "Golden Apple Award" alla Città di Matera.
Si tratta di una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico, senza interruzioni fino ai nostri giorni, rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di questa lunghissima storia.
I Sassi di Matera sono il 6° sito in Italia in ordine cronologico e il primo nel meridione. In occasione della sua iscrizione l’Unesco per la prima volta ha utilizzato nei criteri e nelle motivazioni il concetto di Paesaggio Culturale.
Il nucleo urbano originario della città dei Sassi si è sviluppato a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali: il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano.
Matera è al centro di un incredibile paesaggio rupestre che conserva un grande patrimonio di cultura e tradizioni, ed è sede di eventi espositivi di grande prestigio nazionale ed internazionale.
E’ una affascinante e complessa città di confine, di contrasti, di competizione e fusione tra paesaggi, civiltà, culture, diverse. Dalla civiltà rupestre a quelle di matrice bizantina ed orientale, all’avvento dei Normanni, il sistematico tentativo di riduzione della città rupestre alle regole della cultura della città europea: dal romanico, al rinascimento, al barocco, gli ultimi otto secoli di costruzione e rifinitura della città hanno tentato di plasmare, vincere le naturali resistenze del preesistente habitat rupestre, determinando architetture e sistemazioni urbane di particolare qualità ed originalità.
Nel segno della cultura urbanistica europea, gli aspetti della sfida della riqualificazione, del recupero sostenibile, della riconquista dell’identità perduta sono le attività che hanno riportato alla ribalta questa città unica diventata a ragione patrimonio mondiale dell’umanità.
Matera offre oggi ai suoi visitatori l’affascinante sensazione di scoprire, sul filo originale della propria cultura, delle proprie emozioni, le tracce, a volte apparentemente umili, a volte colte, di quella competizione che ha a lungo caratterizzato la città.
In breve riportiamo le motivazioni della scelta di Matera a Capitale Europea 2019, che la Fijet Italia vuole premiare con il "Golden Apple Award".
La commissione ha apprezzato l’analisi strategica di Matera, come piccola città tra quelle europee di media grandezza, in prima linea per rendere accessibile la cultura, specialmente attraverso nuove tecnologie e apprendimento; i progetti che dimostrano una buona diffusione di partner e co-produzioni europee che coinvolgono artisti e operatori culturali provenienti dal Mediterraneo orientale e del Sud.
Sempre la commissione è rimasta impressionata dalla vivacità e dall’innovazione dell’approccio artistico di diversi progetti che hanno il potenziale di attirare un più ampio e variegato pubblico europeo, tra cui la grande mostra del Rinascimento Meridionale; e riconosciuto la forte focalizzazione sulla tecnologia digitale che nel 2019 sarà molto più prevalente nei settori culturali e sociali rispetto ad ora, iniziativa dei cittadini sviluppata in un elemento centrale formale della città e della pianificazione della Regione.
La giuria ha valutato positivamente l’intenzione di incrementare il turismo da 200mila a 600mila visitatori annui e i possibili sviluppi per il fragile ecosistema regionale. Ritenuto innovativo l’intento di coinvolgere i cittadini che emigrano, riconoscendo loro il ruolo di ambasciatori e di fonte di raccolta fondi, nonchè le previsioni finanziarie di oltre il 70% delle risorse necessarie per l’attuazione del dossier fornite dalla Fondazione.
|