Il presidente Vladimir Putin promuove nuove strategie di sviluppo dei centri termali in Russia
di Giacomo Glaviano 01 settembre 2016
Durante la riunione del Consiglio di Stato, il presidente ha promesso un maggior impegno dello Stato russo nella politica termale del Paese anche con collaborazioni pubblico/privato.
In una tappa del suo viaggio per l’imminente riunione del G20 in Cina ha convocato, il 26 agosto, nella regione termale di Altai (in Siberia) una riunione ristretta del Consiglio di Stato della Federazione Russa, dedicata espressamente al tema dell’utilizzo delle risorse naturali e del termalismo.
Il Presidente Putin, nel suo intervento di apertura, dove ha citato, tra l’altro, l’attività di FEMTEC, ha auspicato una maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato; una politica di tassazione differenziata e favorevole; un maggiore impegno dello Stato nella politica termale sociale.
L’incontro ha visto la partecipazione di ministri, governatori, imprenditori ed esperti che hanno illustrato al presidente russo le varie problematiche e proposte.
La Federazione Mondiale del termalismo (FEMTEC), presieduta dal Prof. Umberto Solimene, ha svolto il suo intervento attraverso il Professor Razumov, presidente di Federterme Russia.
“Consapevole del potenziale del settore, il presidente Putin può contare, nel territorio che amministra, di 2500 centri termali, con 35 milioni di pazienti che tutto l’anno usufruiscono dei servizi medici e riabilitativi nel settore, e risorse naturali (acque e clima) di qualità.”
Questi sono alcuni dei punti di forza del settore termale russo, che vede un tasso medio di occupazione in ambito alberghiero superiore al 80%. Accanto a una domanda in continua espansione, esistono, tuttavia, anche problemi di rinnovamento tecnologico, strutturale, economico e di offerta.
L’impegno della Russia nei confronti del termalismo non è nuovo: a marzo 2015 la direzione generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva stretto una partnership con il ministero della Salute russo per il rilancio del termalismo a livello internazionale durante il Forum Internazione sul termalismo promosso dal ministero della Salute della Federazione Russa e dall’Istituto di Medicina termale e Riabilitazione di Mosca, in collaborazione con FEMTEC.