Agrigento. Collocato il “Dandelion” opera dello scultore moscovita Pototsky donata alla Città dei Templi
di Giacomo Glaviano 02 luglio 2016
Tra gli applausi degli intervenuti il Sindaco di Agrigento ha inaugurato il "Dandelion", l’opera d’arte in bronzo raffigurante il fiore di campo "Dente di leone" o "Soffione" che lo scultore moscovita Gregory Pototsky ha voluto donare alla città attraverso l’Università Statale di Mosca.
Alla cerimonia era presente, oltre all’artista, anche il Console generale della Federazione Russa, Mikhail Colombet e la presidente dell’Associazione "Il mondo culturale" Irina Zobacheva.
La scultura alta tre metri, simbolo di bontà, tra l’altro già presente in numerose città dei vari continenti, è stata collocata in largo Maria Alaimo della via Atenea senza alcun costo per l’Amministrazione grazie all’opera di sensibilizzazione di un privato gestore di un locale pubblico della zona.
Nella circostanza ha detto il Sindaco della Città dei Templi Firetto "Agrigento ha tutte le carte in regola per diventare la prima città italiana ad ospitare ’il fiore della pace’ che è già presente in altre quaranta grandi città del mondo" -