Feste Pasquali. Sulla base dell’incremento di presenze Federturismo auspica la promozione del Paese per accrescere la competitività
di Anna Maria Massaro 11 aprile 2016
Dati positivi sia in Italia che nelle principali capitali europee, mete di short break si sono registrati in occasione delle Festività Pasquali nonostante gli episodi terroristici.
Federturismo comunica che si è avuto un incremento superiore al 5% rispetto allo scorso anno, con una preferenza da parte dei turisti per le città d’arte e per la montagna. In crescita le presenze in tutti i luoghi della cultura che si sono attestate sopra il 12% nei primi mesi del 2016.
Il 2015 è stato, nel complesso, un anno soddisfacente per il turismo italiano: si è chiuso con un incremento del 3%degli arrivi dall’estero e con un aumento di quasi il 2% dei pernottamenti negli esercizi ricettivi a fronte però di una diminuzione della permanenza media.
Roma, invece, dalla fine del 2015 ai primi mesi del 2016 ha avuto un calo del 10% come Milano, mentre incrementi importanti si sono avuti a Napoli, Bologna, Torino e Genova in particolare.
Federturismo auspica, in proposito, che l’Italia deve far tesoro di questo momento di slancio del turismo internazionale per accrescere la sua competitività, affrontando al più presto i nodi cruciali, primo fra tutti la promozione Paese.