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Trasporti in Sicilia. Contratto di servizio con Ferrovie e Anas

di Giacomo Glaviano 13 febbraio 2015

“Per il comparto logistico e dei trasporti in Sicilia sono previsti tra 10,5 e 11,5 miliardi di euro complessivi”. A darne notizia al convegno “Sblocca Italia per sbloccare la Sicilia”, tenuto a Palermo su iniziativa del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, dall’Autorità portuale di Palermo e dall’Ordine degli Ingegneri nel capoluogo siciliano il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini



Tra Sblocca Italia e legge di stabilità, contratto di servizio con le Ferrovie e Anas - ha sottolineato Nencini - per tutto il comparto logistico e dei trasporti per la Sicilia sono previsti tra i 10 e mezzo e gli 11 e mezzo miliardi di euro. I fondi impegnati la dicono lunga sull’impegno del Governo in Sicilia: è lo stanziamento più grosso fatto in Italia, insieme ad altre due Regioni. Sono risorse impegnate per l’alta velocità, sulla linea Palermo-Messina-Catania, sul porto di Palermo, per opere Anas e opere negli aeroporti. Si tratta, in larga parte, di cifre già stanziate, altre in parte sono opere in progettazione, altre attendono finanziamenti che sono inseriti nello Sblocca Italia e spero possano arrivare entro maggio prossimo. È il caso della metropolitana di Palermo e la Circumetnea di Catania che sono opere prioritarie".

Dal canto suo, il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, ha elencato i progetti che riguardano il porto palermitano: “sono previsti il dragaggio del bacino Vittorio Veneto sud e del canale di accesso per adeguare i fondali alle navi, soprattutto da crociera, sempre più grandi e con elevato pescaggio, e il completamento dei lavori di restyling e di adeguamento funzionale del terminal crociere per consentire il potenziamento dei servizi di imbarco/sbarco e transito dei crocieristi, anche in relazione alle esigenze di security. Sono previsti, tra l’altro, un collegamento pedonale tra il terminal crociere, il varco Amari e l’adiacente parcheggio, oltre all’installazione di nuove passerelle mobili per l’imbarco/sbarco dei passeggeri. Infine, tra le priorità, c’è anche la strada di collegamento tra il porto e la viabilità primaria (circonvallazione).

Nella circostanza il viceministro Nencini ha fatto un breve accenno anche alla questione del trasporto ferroviario in Sicilia: "Sulla lunga percorrenza ferroviaria tra la Sicilia e il continente ho visto che il ministro Lupi questa mattina è intervenuto con una lettera pubblicata da un quotidiano che rassicura i cittadini. Ci saranno incontri tra il ministero e la Regione siciliana, in un tavolo istituzionale, mentre vengono confermate le risorse per l’attraversamento dello Stretto".


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