VeryBello. Nuova piattaforma digitale sulla quale dovrà investire l’Italia
di Giacomo Glaviano 27 gennaio 2015
Il ministro dei Beni culturali e Turismo Dario Franceschini su Twitter ha espresso la sua soddisfazione per il successo di VeryBello, nuova piattaforma digitale promozionale che raccoglie più di 1300 eventi culturali e collaterali al programma ufficiale dell’Expo.
Il titolare dei beni culturali e turismo spera che VeryBello rimanga impresso, in qualunque lingua, da New York a Pechino. Si tratta di una prima "sperimentazione del modello su cui dovrà investire l’Italia, il più grande e unico museo diffuso del mondo", per guadagnare competitività e attrattività. Però nella prima immagine di copertina non c’erano la Sicilia e metà Calabria.
"L’idea - ha detto il ministro presentando il portale a Palazzo Chigi, insieme al ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e al commissario Expo, Giuseppe Sala - è utilizzare l’Esposizione per valorizzare tutto il Paese e fare in modo che i milioni di visitatori in arrivo allunghino il più possibile il loro viaggio nel nostro Paese".
La priorità è che da Milano i turisti scelgano poi di visitare anche altre città, ognuno seguendo i propri interessi. E non più solo Roma, Venezia o Firenze, i cui centri storici sono già al collasso. Ecco allora che VeryBello!, che sarà presentato il 7 febbraio a tutti i tour operatori stranieri (già disponibile in italiano sarà presto anche in inglese, russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese), è la summa di una più ampia campagna di promozione (anche con spot su web e negli aeroporti) "per la quale il ministero ha messo in campo 5 milioni di euro. Altrettanto - dice Franceschini - ho chiesto di fare ai Comuni".
Da Bolzano ad Acireale, passando per le grandi città e i più piccoli borghi, nel portale di VeryBello! ci sono già sei mesi di eventi, da maggio a ottobre, suddivisi per periodo, città e 12 generi (con tanto di foto, geolocalizzazioni, video, link ai social e storytelling).
In tutto, più di 300 mostre, 200 eventi di musica e concerti, 250 di danza e teatro, 80 di cinema, 65 feste tradizionali, 75 festival, 90 serate d’opera, 30 itinerari speciali più una pioggia di eventi per bambini. Si va dalla Biennale d’Arte di Venezia a Umbria Jazz, dai classici al Teatro Greco di Siracusa al Buskers Festival di Ferrara, senza distinzione tra pubblico e privato.
“Vedremo come funziona - ha concluso Franceschini - ma VeryBello! potrebbe diventare uno strumento di promozione permanente", dedicata al turismo straniero e anche agli italiani che progettano una vacanza in Italia seguendo i propri interessi.