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FIJET News 2015
Fare rete per inserire la Sicilia nel mercato turistico internazionale di Giacomo Glaviano 20 gennaio 2015
“Per posizionare la Sicilia nel mercato turistico internazionale è imprescindibile fare rete ed investire in competenza, innovazione e internazionalizzazione”.
Lo ha affermato a Caltanissetta l’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi intervenuta al seminario su “Reti d’impresa per la crescita competitiva e lo sviluppo locale”, organizzato da Confindustria Sicilia. Presente pure la titolare dell’assessorato alle Attività Produttive Linda Vancheri.
Il tema e le opportunità per le impese turistiche era stato già trattato e presentato durante l’edizione 2013 di Travelexpo, nel corso di un seminario specialistico organizzato dallo Skal International Italia con Eurojuris Italia.
“Quella a Caltanissetta - ha spiegato Li Calzi - è stata l’occasione per parlare ad una platea qualificata dei Contratto di Rete nel settore turistico quale innovativo modello di aggregazione imprenditoriale che consente alle imprese di condividere piani di business diretti a incrementare la rispettiva capacità innovativa e la competitività sul mercato, pur preservando le proprie caratteristiche di indipendenza, autonomia e specialità”.
Secondo l’assessore al Turismo, “il contratto di rete aggrega il vantaggio competitivo rispetto al singolo. L’Italia è in ritardo, forse perché per nostra natura siamo isolati e poco propensi a fare rete. Sosteniamo quindi la formula per cui gli imprenditori si mettono insieme per aumentare la massa critica degli investimenti. Ma anche per stimolare nuovi canali di sostegno e finanziamento di iniziative che gli imprenditori ci portano all’attenzione”.
Vancheri nel suo intervento ha invece posto attenzione alle agevolazioni e agli incentivi per le reti d’imprese previsti nel “Testo unico per le attività produttive”, che è pronto per andare in Aula.
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